Metro e ascensori gratis, Beltrami: "Tolto dalle strade 3mila auto a settimana"

di Marco Innocenti

"Gli utilizzatori sono in costante crescita. L'obiettivo è capire come reperire i fondi per arrivare ad un servizio di mobility-as-a-service"

Ancora 4 mesi di sperimentazione per la gratuità di metro (in certe fasce orarie) e trasporti verticali gestiti da AMT. Un annuncio, quello fatto ieri dall'assessore Matteo Campora e dal presidente di AMT Marco Beltrami che farà sicuramente piacere ai tanti genovesi che in questi tre mesi ne hanno usufruito direttamente (e non sono stati pochi) ma anche a tutto il resto della città, visto che a guadagnarne è stata l'intera collettività

"I genovesi hanno risposto molto bene alla nostra sperimentazione - ha spiegato Beltrami - La prolunghiamo proprio per capirne a pieno le potenzialità, avendo visto un continuo crescendo nei numeri. Vogliamo infatti capire quale sia la reale domanda di questo tipo di servizio che abbiamo lanciato. Tanto per dare un'idea dei numeri, abbiamo visto che in metropolitana il traffico è salito del 18% e negli impianti verticali è addirittura salito del 33%. Dati peraltro in costante crescita. Con il Comune abbiamo quindi deciso di prolungarla ancora per 4 mesi per prendere in futuro le migliori decisioni".

"Credo che la chiave del successo di questa sperimentazione - ha poi spiegato Beltrami - sia da ricercare in due fattori. Il primo è la completa libertà che un servizio così modulato può garantire, soprattutto per gli impianti verticali. Non ho bisogno di comprare il biglietto quindi utilizzo il servizio ogni volta che ne ho bisogno, senza perdere tempo. C'è poi indubbiamente l'aspetto del risparmio. Si ricordi quelli che hanno usufruito della gratuità sono persone che potevano disporre del loro tempo e che quindi, per usufruire della gratuità, hanno cambiato gli orari di utilizzo dei trasporti per spostarsi in orari gratuiti. Questo ha permesso di disaffollare gli orari di punta. E sempre dalle nostre indagini abbiamo visto che molti di quelli che hanno usufruito della gratuità, prima si spostavano con mezzi privati. Questo ha permesso di togliere dalle strade una media di 3000 auto a settimana, con un beneficio economico per la persona ma anche di traffico e inquinamento per la collettività".

Una sperimentazione che traguarda ad un futuro di mobility-as-a-service, progetto tanto caro al sindaco Bucci: "Certamente, l'obiettivo strategico resta quello - ha amesso Beltrami- e le sperimentazioni servono proprio a questo, ad avere gli elementi con i quali capire come reperire le fonti che coprano i costi di gestione del servizio per sviluppare queste idee e concretizzarle".