Massimo Ferrero a capo di Holding Max e padrone della Sampdoria

di Maurizio Michieli

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Rilevate la maggioranza delle quote dalla figlia Vanessa e dal nipote Giorgio

Massimo Ferrero a capo di Holding Max e padrone della Sampdoria

Massimo Ferrero è adesso a tutti gli effetti il proprietario della Sampdoria, avendo rilevato dalla figlia Vanessa (come riferito stamane da Il Secolo XIX attraverso una visura camerale) il 55% delle quote di Holding Max, la capogruppo di famiglia. Gli altri azionisti di minoranza restano il nipote Giorgio con il 15/%, la stessa Vanessa Ferrero con il 25% ed una Fiduciaria schermata con il 4,76% (non riconducibile a Garrone, bensì ad un "antico" creditore "ricompensato" con questa quota).

La mossa di Ferrero è stata compiuta qualche giorno fa, sembra all'insaputa del Consiglio di amministrazione dell società blucerchiata che a questo punto è in attesa di "comunicazioni" dal socio di maggioranza. Holding Max controlla infatti Sport Spettacolo Holding, di cui è amministratore unico Massimo Ienca, a sua volta controllante della Sampdoria.

Per la prima volta dal 2014, dunque, Massimo Ferrero in persona ha il controllo diretto della Sampdoria. Quasi una riaffermazione del suo ruolo dopo la realizzazione della composizione negoziata ed in attesa del prestito obbligazionario convertibile che potrebbe mantenerlo in sella ancora per almeno 18 mesi. Ferrero adesso possiede gli strumenti per convocare una nuova assemblea degli azionisti e procedere con il riassetto del club.

La posizione di Ferrero, dunque, si rafforza e continua a non essere scalfita né dai processi ordinari né dall'ordinamento sportivo. Negli ultimi anni il proprietario della Samp ha avuto campo largo, potendo incapsulare la società in un Trust nel paradiso fiscale dell'isola di Jersey, rifiutare qualunque offerta per la cessione del club, tergiversare durante il periodo conseguente all'arresto e vincolato dall'inibizione, sino alla mossa dei giorni scorsi: il ritorno in sella a pieno titolo.