Lo stadio urbano, un'opportunità per tutto il quartiere di Marassi

di Marco Innocenti

Il convegno, organizzato dal Municipio Bassa Val Bisagno, per spiegare come rendere il Ferraris uno spazio pubblico polifunzionale

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Uno studio completo che affronta il riassetto urbano dell’area intorno allo stadio da un punto di vista nuovo, più moderno e completo. E’ quanto è stato illustrato nel corso del convegno svoltosi nella Sala del Consiglio del Municipio Bassa Val Bisagno, con l’obiettivo di promuovere una visione diversa dello stadio, da contenitore isolato, quasi un corpo estraneo al quartiere che lo ospita, a vero centro di attrazione della vita sociale, del quale usufruire sette giorni su sette e non solo in concomitanza delle partite di calcio. “La nostra legislazione ha trasformato gli stadi in luoghi blindati – spiega Massimo Ferrante, presidente del Municipio Bassa Val Bisagno – ma il nuovo concetto che vogliamo veicolare è quella di un contenitore che possa invece essere vissuto sette giorni su sette, anche da chi non segue il calcio, grazie ad attività commerciali e molto altro. Basti pensare che in Olanda lo stadio ospita il miglior ristorante della città”.