Liguria: intelligenza artificiale, Viale (Lega) chiede tavolo regionale per gestire lo sviluppo tecnologico

di Redazione

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Sottolineata su scala nazionale la necessità occupazionale di almeno 65mila unità di personale specializzato in questo ambito

Liguria: intelligenza artificiale, Viale (Lega) chiede tavolo regionale per gestire lo sviluppo tecnologico

“L'intelligenza artificiale (IA) rappresenta uno dei pilastri fondamentali della transizione digitale e costituisce indubbiamente un’opportunità di sviluppo e miglioramento per molti settori quali l'industria, la sanità, l'educazione e la pubblica amministrazione, contribuendo a ridurre i costi e ad aumentare l’efficienza dei servizi. Tuttavia, il rapido sviluppo dell'IA solleva anche importanti questioni etiche e la necessità di un uso responsabile di queste tecnologie che salvaguardino anche i diritti fondamentali dell’uomo". Lo dice in una nota Sonia Viale, vicecapogruppo della Lega in regione Liguria.

"Lo scorso 9 novembre, a Roma, è stato istituito - prosegue la Viale - il comitato di Coordinamento che contribuirà a redigere la strategia nazionale sull’utilizzo dell’IA. La Conferenza delle Regioni, lo scorso 20 dicembre 2023, ha espresso la propria posizione sull’introduzione dell’IA all’interno del sistema pubblico riconoscendo che l’intelligenza artificiale sta avendo un impatto significativo sulla pubblica amministrazione, migliorandone l'efficienza, la trasparenza e l'erogazione dei servizi, portando in dote una necessità occupazionale di almeno 65mila unità di personale specializzato in questo ambito".

"Con un’interrogazione in Consiglio regionale, dato atto che l’Università di Genova ha già avviato un corso destinato alla PA sulla IA e la robotica e che  in un bando di Regione del 2022 si è posto l’obiettivo in oggetto per le piccole e medie imprese e che quanto sopra non è ancora sufficiente per le sfide in atto, chiederò alla Regione quali altre iniziative si stanno portando avanti e quali si potrebbero intraprendere su questa importante tematica come per esempio l'istituzione di un tavolo regionale sull'intelligenza artificiale, che andrebbe nella direzione di semplificare e accelerare le procedure amministrative rappresentando un passo fondamentale per promuovere l'adozione responsabile e innovativa di queste tecnologie a livello locale. Un tavolo che potrà fungere da piattaforma - conclude la Viale - per la collaborazione tra diversi attori, inclusi governo, imprese, università e società civile”.