'Le forme di Genova' secondo la Fondazione Ansaldo, il gran successo del concorso

di Edoardo Cozza

Il direttore generale Lorenzo Fiori: "Abbiamo ricevuto più di 50 opere da partecipanti di tutte le età, ora si possono vedere nella nostra sede"

A Villa Cattaneo dell'Olmo, sede della Fondazione Ansaldo, è in corso una particolare mostra: si chiama "Le forme di Genova. Tra passato, presente e futuro" e raccoglie oltre alle foto storiche di scorci del capoluogo ligure, anche le foto attuali - del presente, appunto - o le rielaborazioni future - grafiche o in disegno - che i partecipanti all'omonimo concorso hanno creato per dare la loro visione di Genova. 

Dopo le premiazioni di qualche giorno fa, ora tutte le opere sono visitabili virtualmente sul sito della Fondazione o fisicamente nella sede: "Chi avesse desiderio di visitare questa splendida villa e vedere le foto dal vivo può farlo andando a prenotarsi sul portale web, ma sempre lì si può anche studiare il racconto di questa mostra" spiega Lorenzo Fiori, direttore generale della Fondazione Ansaldo

La partecipazione è stata un gran successo: "Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti, perché è stato un concorso inclusivo: abbiamo ricevuto 50 opere, create da partecipanti di tutte le età, tra disegni e foto: nelle opere vincitrici troviamo tante filosofie con scorci riproposti molto bene tecnicamente, ma anche da un punto di vista socio-antropologico oppure c'è il disegno del bambino che ha riprodotto Boccadasse non solo perfettamente, ma anche integrando il presente col futuro come con un negozio di alieni"

L'evento si è legato a una manifestazione molto importante per Genova: "Il legame con il festival della scienza è stato creato dalla nostra addetta alla comunicazione Michela Ciarapica e lo riproporremo anche nella prossima edizione"