L'opera "Tosca" torna a Genova, dal 24 febbraio al 5 marzo sei recite al Teatro Carlo Felice

di Filippo Serio

Il sovrintendente del teatro: "Appuntamento imperdibile"

Opera fra le più popolari ed amate dal grande pubblico degli appassionati di musica lirica, torna al Carlo Felice "Tosca", l'opera immortale di Giacomo Puccini che andrà in scena in sei recite dal 24 febbraio al 5 marzo 2023.

L'allestimento è quello creato da Davide Livermore nel 2014, mentre a dirigere l'orchestra ci sarà il maestro Pier Giorgio Morandi. Nei ruoli principali figurano Maria Josè Siri, già ammirata nella parte di Tosca nel 2019, Riccardo Massi (Cavaradossi) e Amartuvshin Enkhbat (Scarpia).

Il sovrintendente Claudio Orazi e il direttore artistico Pierangelo Conte hanno tenuto una conferenza stampa per illustrare le nuove produzioni del Carlo Felice. "Considero Tosca - ha scritto Morandi in un messaggio - una sorta di acquerello in musica. L'orchestra non è mero supporto alle voci, ma un sostegno psicologico e in alcune parti ha anche una funzione descrittiva".

"Tosca - ha detto invece Livermore - è lo spettacolo in cui ho realizzato per la prima volta compiutamente le mie idee registiche. Sul palcoscenico c'è un grande triangolo con sezioni ad altezze diverse per rendere i rapporti di forza fra i tre protagonisti; e quel triangolo a tratti ruota, cambiando dunque la prospettiva. La mia Tosca non precipita da Castel Sant'Angelo: rimane immobile lassù in una sorta di fermo immagine cinematografico".

Il sovrintendente Orazi si è soffermato sulle altre iniziative del Teatro, sottolineando il lavoro per i giovani. A questo proposito è stato organizzato un seminario di avvicinamento all'opera, in collaborazione con l'Ufficio Regionale Scolastico, rivolto ai docenti di tutte le scuole del territorio e affidato al musicologo e docente del Liceo Pertini Alberto Macrì, supportato all'interno del Teatro da Manuela Litro: si sono iscritti 270 insegnanti. Il direttore artistico Conte, infine, ha ricordato il concerto che domenica vedrà protagonisti la cantante Donatienne Michel-Dansac e il direttore Fabio Luisi: la prima proporrà tre pagine contemporanee per sola voce, il secondo dirigerà la Sinfonia "La Grande" di Schubert.