Il prefetto Franceschelli a Telenord: "I soldi del Pnrr e le infiltrazioni mafiose"

di Redazione

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"La città è importante, ma le piccole realtà meritano attenzione e sostegno in un momento particolare. La sicurezza? Lavoriamo per essere sempre pronti"

Il prefetto Franceschelli a Telenord: "I soldi del Pnrr e le infiltrazioni mafiose"

Ospite di Tiro Incrociato su Telenord, il prefetto di Genova Renato Franceschelli ha fatto il punto della situazione nella nostra area metropolitana, ribadendo più volte un concetto che gli sta particolarmente a cuore. "La città è importante, con i suoi problemi, le sue dinamiche, ma la nostra attenzione è rivolta anche alle realtà più piccole. La criminalità organizzata? E' ovunque, non ci sono isole felici, bisogna tenere gli occhi sempre aperti e la nostra attività in questo senso è costante".

I grandi fondi in arrivo con il Pnrr sono un'occasione ma anche una novità su cui vigilare. "Il nostro compito è affiancare le amministrazioni per fare in modo che tutto avvenga secondo le regole. E in realtà particolarmente piccole come i paesi dell'entroterra, non è facile per gli amministratori riuscire ad ottemperare a tutti gli obblighi. Noi cerchiamo di dare una mano".

Nel corso dell'intervista il prefetto ha toccato tanti temi. Quello della sicurezza, ovviamente. "Di solito si incentra la propria attenzione su determinati luoghi, per esempio sul centro Storico. Qui la nostra attività è costante, anzi è cresciuta da quando sono qui. Ma certi fenomeni, più o meno legati alla movida per esempio, poi "girano" in altri luoghi. E bisogna farsi trovare pronti. La cosa importante è la grande collaborazione con le forze di polizia locale".