Il maniaco del metrò ammette: "Quando vedo una bella ragazza devo toccarla"
di Michele Varì
Il 47enne arrestato dai carabinieri. "Ma non faccio del male, do solo qualche pacca"
"È più forte di me, quando vedo una bella ragazza la devo toccare, ma do solo qualche pacca, non voglio fare del male nè spaventarle".
È la farneticante dichiarazione del maniaco della metropolitana arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri e accusato di 5 aggressioni a sfondo sessuale negli ultimi due mesi nei confronti di adolescenti e ventenni.
L'uomo, ora ai domiciliari al don Orione, l'istituto delle alture di San Fruttuoso presso cui è in cura da tempo, potrebbe avere commesso altre aggressioni. Infatti dopo l'arresto altre due donne hanno svelato sui social di essere state palpeggiate nelle parti intime dal maniaco.
I carabinieri della compagnia Centro titolari dell'indagine per tentare di avere un quandro completo hanno lanciato un appello per rintracciare altre possibili donne vittime dell'uomo: "Se siete state aggredite, importunate o anche solo avvicinate in modo sospetto da uno sconosciuto denunciatelo alla caserma dei carabinieri più vicina".
Un'esortazione accompagnata dalla descrizione dell'arrestato: "Un uomo dall'aspetto dimesso, alto sull'uno e 70, una corporatura normale e che quasi sempre indossava un cappellino da baseball e una tuta".
Il maniaco, raccontano ancora i militari che lo hanno identificato dalle immagini delle telecamere, approfittando degli ambienti angusti e delle code, come quelle sulle scale mobili della metropolitana, perlopiù rifilava pacche sul sedere, anche se in due casi è andato oltre palpeggiando le vittime nelle parti intime. Non solo: più volte l'uomo ha terrorizzato delle ragazzine incontrate per caso per strada con richieste di rapporti sessuali.
L'arrestato, assicurano ancora i carabinieri, che ha un precedente dello stesso tipo e in passato ha lavorato in un maneggio della Valtrebbia, sino ad oggi non si è mai rivelato aggressivo, "ogni volta che una donna ha reagito lui è fuggito spaventato", garantiscono dall'arma.
Con questo i militari non vogliono sottovalutare i reati commessi dall'indagato visto che le sue prede preferite sono ragazzine intorno ai sedici anni, dunque molto fragili, che sorprendeva quasi sempre all'uscita della stazione della metropolitana di piazza De Ferrari.
Ragazzine che anche di fronte ad aggressioni soft possono subite traumi molto gravi. Non solo il giudice che ha avvallato la richiesta degli arresti per l'uomo lo ha definito "socialmente pericoloso" e capace di traumatizzare le vittime. Proprio per evitare che l'arrestato possa tornare in libertà e molestare o aggredire altre ragazze, è probabile che giovedì il giudice durante l'udienza di convalida del fermo possa decidere di trasferirlo in una struttura più idonea, da dove non possa allontanarsi.
Indagini sono state avviate anche su alcune aggressioni avvenute nel parco dell'Acquasola. Ma per ora l'unica donna che ha detto di essere stata importunata nell'area pubblica non ha riconosciuto nell'arrestato l'uomo che l'ha palpeggiata. I militari, però, non escludono che altre donne possano essere state importunate dall'arrestato nel parco.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
