Guerra in Ucraina, le reazioni internazionali

di Edoardo Cozza

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Draghi: "Rispondere con unità e determinazione"; Biden: "Ci saranno conseguenze catastrofiche"; von der Leyen: "Ferma condanna contro questo attacco"

Guerra in Ucraina, le reazioni internazionali

L'invasione della Russia in Ucraina, che sta avvenendo su larga scala dalle primissime ore di questa mattina, ha suscitato subito una serie di reazioni internazionali molto forti. 

ll presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato lʼintroduzione della legge marziale in tutto il Paese dopo lʼinvasione russa "Questa mattina, il presidente Putin ha annunciato un'operazione militare speciale nel Donbass - ha detto -. La Russia ha effettuato attacchi alle nostre infrastrutture militari, alle nostre guardie di frontiera. Sono state udite esplosioni in molte città dell'Ucraina. Stiamo introducendo la legge marziale in tutto lo Stato". "Ho avuto una conversazione con il presidente Biden - ha aggiunto Zelensky -. Gli Stati Uniti stanno iniziando a raccogliere il sostegno internazionale. È necessaria la calma da parte di tutti. Se possibile, restate a casa. Stiamo lavorando. L'intero settore della sicurezza e della difesa dell'Ucraina sta funzionando. Niente panico, siamo pronti a tutto e sconfiggeremo tutti".

Dall'Europa ecco la reazione della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen: "Condanniamo, come Europa, con fermezza l'ingiustificato attacco all'Ucraina". Il presidente del consiglio europeo Charles Michel ha annunciato nuove sanzioni contro la Russia.

Dall'Italia Mario Draghi, presidente del consiglio, ha annunciato di essere a lavoro "coi partner europei e con la Nato per rispondere immediatamente, con unità e determinazione". Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha definito "sconsiderate le azioni di Putin, in palese violazione con il diritto internazionale"

Per il segretario delle Nazioni Unite Antonio Guterres lancia un appello a Putin: "In nome dell'umanità, riporti i soldati in Russia".