Givri, Presidente Park Tennis: "Il nostro sport ha beneficiato del lockdown"

di Gregorio Spigno

Il numero uno dello storico circolo genovese ha aggiunto che: "C'è stata buona assistenza dalla Federazione e dall'Assessore allo Sport"

Paolo Givri, Presidente del Park Tennis di Genova, ha fatto un punto sulla situazione relativa ai circoli e specialmente al tennis, sport che ha patito meno di altri lo scoppio della pandemia.

"Il processo è stato lungo e purtroppo ancora non si vede la luce in fondo al tunnel - ha esordito Givri -. Il tennis da un certo punto di vista ha beneficiato di questo lockdown, perché è uno degli sport che ha avuto maggiore impulso: lo dimostrano le richieste di circa 70 associazioni. Non è uno sport di contatto che si può fare all'aperto. A differenza di molti altri abbiamo avuto la possibilità di proseguire, anche grazie ad una buona assistenza della Federazione e del comitato regionale, in particolare con l'Assessore allo Sport che ci ha permesso di proseguire l'attività nel rispetto dei protocolli sanitari senza mettere a rischio la salute di nessuno". 

Bar e ristorante del circolo, ora, possono rimanere aperti dalle 9 alle 18: "Secondo le regole ordinarie e grazie al ritorno in zona gialla i bar e i ristoranti hanno potuto aprire fino alle ore 18. Questo ha un vantaggio importante perchè la socializzazione è molto importante. Purtroppo non è concessa l'attività delle carte. L'aspetto è importante, perché circa un centinaio di soci si dedicano alle carte, al biliardo e adesso sono penalizzati. Aspettiamo pazientemente l'apertura.