Genova, un minuto di silenzio per gli operai morti a Firenze durante l'incontro di Cgil e Federconsumatori

di Carlotta Nicoletti

Si terrà mercoledì 21 febbraio 2024 lo sciopero di metalmeccanici e edili di Cgil e Uil per chiedere sicurezza sul lavoro

Durante l'incontro di oggi organizzato da Cgil e Federconsumatori a Genova per parlare del mercato tutelato, i presenti hanno osservato un momento di silenzio per le vittime del tragico evento di Firenze, che ha visto la morte di 5 operai nel cantiere per la costruzione di un supermercato. Con l'occasione è stato ricordato l'appuntamento di mercoledì 21 febbraio 2024 per lo sciopero di metalmeccanici e edili di Cgil e Uil per chiedere sicurezza sul lavoro.

Il tragico epilogo ha suscitato scalpore e malumori, essendo un fatto inaccettabile e per questo i sindacati chiedono un cambio di passo da parte di politica, istituzioni e imprese per gestire la situazione. In particolare ciò che viene portato alla luce è che in Italia si continua a morire di lavoro: nel 2023 gli infortuni mortali sul lavoro a Genova sono stati 6 e a questi si devono aggiungere le 10.523 denunce di infortunio che portano il capoluogo ligure a rappresentare il 54,7% del totale delle denunce di infortunio della Liguria.

Anche in questo caso di Firenze, come in altri, si tratta di un cantiere dove è stato utilizzato il sistema dei subappalti. Quello che chiedono Cgil e Uil alla politica è di passare dalle parole di cordoglio alle azioni concrete a tutela della salute e sicurezza sul lavoro.

La CGIL e la UIL, insieme alle categorie degli edili e dei metalmeccanici – Fillea Cgil, Feneal Uil, Fiom Cgil e Uilm Uil – dichiarano pertanto due ore di sciopero a livello nazionale per mercoledì 21 febbraio. A Genova la protesta avrà luogo davanti alla Prefettura alle ore 16, dove si terrà un presidio e dove sarà richiesto un incontro con Sua Eccellenza per sollecitare il Governo a trovare soluzioni concrete a partire dalla modifica della normativa sugli appalti.