Genova, la street art sbarca sotto il ponte San Giorgio: ecco "Pintada"

di Marco Innocenti

All'opera quattro grandi artisti internazionali più un giovane artista genovese che sta realizzando un murales dedicato a Kobe Briant

Si chiama "Pintada" ed è il progetto di rigenerazione urbana che riguarda il quartiere di Certosa e che si inserisce nel più ampio progetto Urban Attack, pensato per la riqualificazione di piazze, strade e quartieri mediante opere di street art, arredi urbani accessori di utilità sociale. Un progetto che si dipanerà nel tempo in diversi interventi, con la direzione del cultural manager Maurizio Gregorini, che ne è anche l'ideatore. Il primo intervento di chiama è Pintada, ha richiesto oltre sei mesi di preparazione ed è senza dubbio un evento di grande portata per l'intera città di Genova.

"Si tratta di una performance di altissimo livello - commenta l'assessore alla cultura Barbara Grosso - Sarà una gigantesca opera d'arte a cielo aperto che farà volgere lo sguardo verso l'alto, raccontando la storia di un quartiere che si trasforma in un capolavoro di street art".

Pintada vedrà all'opera 4 artisti di fama internazionale: la coppia franco-spagnola Dourone nella Radura della Memoria, proprio sotto il nuovo ponte Genova San Giorgio, lo spagnolo Okuda San Miguel sulla facciata dello stabile di via Certosa 1, il brasiliano L7matrix sulla facciata dello stabile di via Garello e l'argentino Francisco Bosoletti su una facciata ancora in fase di individuazione.

Urban Attack presente anche un artista genovese, il giovane Lord Nelson, che sta realizzando un murales dedicato a Kobe Briant sulla parete della palestra di Certosa.