Genova Jeans, Piciocchi: “Un evento low cost se si considerano le ricadute sulla città"  

di Antonella Ginocchio

L’assessore comunale al bilancio: ”Il budget provvisorio è di 820 mila euro, nel quale è incluso il contributo di 200 mila euro del Comune”

L’assessore  al bilancio del Comune di Genova, Pietro Piciocchi, respinge al mittente  le polemiche  innescante dall’opposizione consiliare, circa il budget per l’allestimento di Genova Jeans, la manifestazione che va in scena dal 2 al 6 settembre.

“In realtà si tratta di un evento low cost, se si paragonano i costi  che comporta con le ricadute positive che ci saranno sulla città, anche per il futuro, e al ricco  programma, davvero molto variegato”, ha detto l’assessore al Telenord, spiegando che il budget complessivo, provvisorio è di 820 mila euro. L’esborso del Comune al momento ammonta a circa duecentomila euro, ma non è escluso che possa scendere. Di grande rilevanza  a tal proposito   -  ha sottolineato  Piciocchi  - è l’accordo con l’Istituto per il Commercio estero, al quale si potranno aggiungere altri potenziali sponsor, oltre Diesel e Candiani che già fanno parte del gruppo di lavoro.

“Si sta portando avanti un’operazione per affermare Genova come capitale internazionale del Jeans e portare in città la  moda internazionale”, ha detto Piciocchi che ha puntualizzato: “Pensiamo ai costi, al budged che richiede ad esempio la settimana internazionale  della moda:  noi siamo più piccoli, ma  il nostro programma è davvero molto variegato e ricco”.

Piciocchi ha spiegato che per l’occasione si crea una vera e propria strada del jeans, nell’area compresa fra via Pre’, via del Campo e via San Luca. E il progetto si interseca con "Caruggi", il piano di rilancio del centro storico genovese.