Genova: Grendi e Ogyre alleati per rimuovere plastica dai mari

di Redazione

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Obiettivo: ripescare 500 kg di rifiuti, l'equivalente di 150mila bottiglie da mezzo litro

Genova: Grendi e Ogyre alleati per rimuovere plastica dai mari

Il gruppo Grendi si allea con Ogyre per rimuovere dai mari 500 kg di rifiuti marini l'anno per i prossimi tre anni, l'equivalente di 150 mila bottiglie di plastica vuote da mezzo litro. La società di armatori sosterrà il progetto della startup di salvaguardia degli oceani, che coinvolge anche i pescatori, chiamati a raccogliere tutto ciò che rimane impigliato nelle reti delle loro barche o che trovano sul tragitto durante le uscite in mare.

"I mari plastic free sono un obiettivo sfidante, per questo il contributo di tutti è irrinunciabile per un futuro migliore. Grendi cerca di fare la sua parte. Siamo il primo operatore marittimo con statuto benefit dal giugno 2021 e monitoriamo costantemente il nostro impatto su persone, ambiente e comunità - spiega Costanza Musso, amministratore delegato del gruppo -. Abbiamo istituito un comitato interno, a cui partecipano una dozzina di dipendenti in rappresentanza di tutte le sedi Grendi, che ha selezionato il progetto Ogyre proprio perché ci consente di agire in questi ambiti ed in linea con le finalità di impatto inserite nel nostro statuto".

I rifiuti raccolti in mare vengono catalogati, registrati su blockchain e smaltiti correttamente grazie ad accordi con partner locali. Per la fine del 2024 Ogyre ha un obiettivo di raccolta di 1 milione di kg grazie al coinvolgimento di oltre 60 pescatori che operano in quattro paesi: Italia, Brasile, Grecia e Indonesia. A fronte di queste attività la star up mette a disposizione una piattaforma online per monitorare l'andamento della campagna di raccolta del Gruppo Grendi partita a dicembre 2023.