Genova, fermati due uomini in trasferta: colti sul fatto dopo raggiro a una 76enne

di E•L•M

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La Polizia arresta due sospetti legati a un gruppo napoletano specializzato in truffe ai danni di persone anziane

Genova, fermati due uomini in trasferta: colti sul fatto dopo raggiro a una 76enne

Due uomini, di 54 e 33 anni, sono stati arrestati a Genova mentre tentavano di sottrarre gioielli a un’anziana con un inganno ben orchestrato. I due, già noti alle forze dell’ordine, avrebbero agito secondo un copione collaudato e legato a una rete criminale più ampia.

Indagini – L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile del capoluogo ligure, impegnata da settimane in un’intensa attività di prevenzione e contrasto ai raggiri a danno di anziani. L’arresto dei due sospettati si inserisce nel solco delle recenti azioni contro un’organizzazione già colpita il mese precedente, con base a Napoli.

Sospetti – I due uomini, non residenti in provincia, sono stati intercettati in viale Brigate Partigiane a bordo di un’auto a noleggio. Un dettaglio non secondario: questo tipo di veicolo è spesso utilizzato per rendere meno tracciabili gli spostamenti durante le truffe. Il mezzo risultava aver transitato da Napoli poche ore prima.

Pedinamento – Dopo aver notato i sospetti entrare in un bar, gli agenti hanno deciso di seguirli. Il 54enne è stato visto accedere a un condominio in via Pertinace con uno zaino, per poi uscirne rapidamente e tornare al veicolo, dove il complice fungeva presumibilmente da palo.

Refurtiva – Fermati immediatamente, i due sono stati trovati in possesso di diversi monili in oro, nascosti in una federa, per un valore stimato di circa 10.000 euro. Nelle tasche del più anziano anche 350 euro in contanti, che avrebbe ricevuto per “la trasferta”.

Metodo – Il raggiro ai danni della vittima, una donna di 76 anni, è avvenuto telefonicamente: i due si erano spacciati per incaricati dell’Autorità Giudiziaria, sostenendo che un veicolo della famiglia fosse coinvolto in una rapina. Il pretesto serviva per convincere la donna a consegnare i gioielli, oggetto di presunti accertamenti.

Arresto – Grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, la truffa non è andata a segno. I due uomini, entrambi con precedenti penali per reati analoghi, sono stati trasferiti al carcere di Marassi su disposizione del Pubblico Ministero, in attesa di convalida dell’arresto.

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