Genova, due pregiudicati fermati dalla polizia locale: stavano per rapinare le Poste di via Catalani
di Marco Innocenti
A tradirli è stata la loro agitazione al passaggio della pattuglia in moto. In auto avevano un fucile a canne mozze e una pistola con le matricole abrase
Erano pronti a colpire, appostati proprio davanti alle poste di via Catalani a Sestri Ponente. A tradirli, però, la loro stessa agitazione al passaggio di una pattuglia in moto della polizia locale. E' successo intorno alle 12.15, quando gli agenti del Distretto 6 impegnati in un normale giro di pattugliamento hanno notato un'auto lievemente danneggiata, parcheggiata davanti all'ufficio postale. A quel punto, gli agenti hanno fatto inversione e si sono avvicinati all'auto, ma i due occupanti si sono dati alla fuga, venendo però catturati poco più in là.
Nello zaino di uno dei due, gli agenti hanno trovato un fucile a canne mozze e una pistola, entrambi con il numero di matricola abraso, mentre nell’auto sono stati trovati due caschi che - insieme alla presenza nelle vicinanze di due motocicli rubati – hanno fatto pensare che i due volessero dileguarsi a bordo del mezzo una volta compiuto il colpo. Nel veicolo, intestato ad un cittadino rumeno residente a Firenze, è stato trovato anche del liquido che potrebbe essere cloroformio: la composizione è al vaglio degli investigatori.
I fermati sono due persone di origini napoletane con precedenti penali e la loro posizione è al vaglio della Procura della Repubblica. Al momento sono in corso accertamenti sulle telecamere di videosorveglianza per verificare se i due aspiranti rapinatori stessero pianificando il colpo nei giorni precedenti.
"Interventi come quello di oggi – spiega l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino – sono la dimostrazione che il nostro corpo di Polizia Locale è ben addestrato, attento e pronto. Da pochi piccoli segnali hanno saputo cogliere un pericolo che da potenziale si sarebbe potuto trasformare in reale, soprattutto tenendo conto che oggi è giorno di pensioni. A loro, alle donne e agli uomini del nostro corpo di Polizia Locale, vanno i miei complimenti e la mia stima. E per la conclusione di questa vicenda, invece, attendo fiducioso il lavoro della magistratura".
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