Genova, bonus affitti per artisti e artigiani che apriranno una attività nel centro storico

di Redazione

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Il contributo del Comune di Genova sarà da 700 al 1.200 euro per chi insedierà la propria attività in via Prè e via del Campo. La soddisfazione di Confcommercio

Genova, bonus affitti per artisti e artigiani che apriranno una attività nel centro storico

Bonus affitti per artisti e artigiani che apriranno una attività nel centro storico di Genova. ll contributo erogato dal Comune di Genova sarà da 700 al 1.200 euro per gli artisti e artigiani che insedieranno la propria attività di produzione e commercializzazione di prodotti, non alimentari, in via Prè e via del Campo. Un contributo speciale che si affianca a quello base, da 500 a mille euro per gli assi viari principali dei Caruggi, e quello premiale, per gli assi viari secondari da 500 a mille euro.

"Il bando - spiega l'assessore al Centro storico, commercio e artigianato Paola Bordilli - segue quello aperto a giugno sull'insediamento di nuove imprese all'interno del centro storico, una tra le iniziative di punta del piano integrato Caruggi per la rigenerazione della città vecchia. Il bando, che prevede un contributo per l'affitto di un locale sfitto, da almeno tre mesi, su piano strada con vetrina, prevede un minimo di 6 mila fino a un massimo di 12 mila euro per nuove attività commerciali, artigianali, di servizi e per liberi professionisti che vogliano insediare una nuova sede o ampliare quella esistente, all'interno della città vecchia".

L'obiettivo del Comune è quello di creare nella zona un hub artistico, artigianale, commerciale e produttivo in grado di generare ricadute virtuose anche in termini turistici. Il Comune sta lavorando anche alla possibilità di installare in propri locali della zona un laboratorio con funzioni di incubatore per favorire l 'avvio di attività artigianali del jeans. Le domande possono essere presentate fino al 31 dicembre.

Noi abbiamo da sempre a cuore quella zona del centro storico - spiega Paolo Odone, presidente Confcommercio - e per questo abbiamo proposto al Sindaco e all’Assessore Bordilli che fossero messi a disposizione di “artisti o artigiani artisti” i locali sfitti con lo stesso criterio del bando nuove imprese, creando così una zona degli artisti o via degli artisti ed abbiamo segnalato in particolare le zone di via Prè e via del Campo. Pensiamo infatti che una zona degli artisti ricca di attività, curiosità e variopinta, come solo gli artisti possono farla diventare, possa costituire attrazione culturale e turistica ma non solo; crediamo infatti che possa essere utile per rafforzare la rigenerazione urbana del centro storico portando nuovi flussi utili anche alle imprese che operano già sul territorio”.