Genova, avanti tutta col nuovo Galliera: "Il progetto non si tocca"

di Edoardo Cozza

Lagostena e Zampini: "Ritardi dovuti al Consiglio di Stato, ci dispiace per la città ma andremo avanti"

A che punto è la situazione relativa al nuovo Galliera? A chiarire tutto è Adriano Lagostena, direttore generale dell'ospedale: "Stiamo lavorando su due fasi: il ricorso in Consiglio di Stato, che sarà discusso i primi di marzo, e la conferenza dei servizi in Comune, che si chiudera entro un mesetto. Queste sono le due strade per poi ripartire con il bando, ma non dovremo fare modifiche progettuali che ci creerebbero dei problemi. La procedura avviata, dunque, contiamo di averla entro qualche mese. Confermiamo di non dover procedere con permute, anche grazie alle donazioni che arrivano da due eredità, con due signore che ci hanno lasciato circa 10 milioni di euro, più una villa dal valore di qualche milione"

La rassicurazione arriva anche da Giuseppe Zampini, vicepresidente dell'ente ospedaliero: "Il progetto si farà, ne sono convinto: mi dispiace per il ritardo che penalizza non solo l'ospedale, ma l'intera città di Genova e i pazienti che ne hanno bisogno".

Chiosa il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti: "Il nuovo ospedale non si tocca, si aggiunge alle altre attività previste dal Pnrr e dal piano sanitario: speriamo che si possa sbloccare presto l'accordo di programma che possa dare impulso a tutti gli investimenti che valgono centinaia di milioni per il nostro territorio". Il governatore interviene anche sullo spostamento della facoltà di ingegneria agli Erzelli: "Questa è una situazione praticamente in fase conclusiva, si apre la strada in maniera decisa anche all'ospedale di Ponente".