Genova, artificieri al lavoro nell'ex caserma Gavoglio: 4 bombe da trasferire e far brillare
di Marco Innocenti
Si tratta di 4 ordigni che ancora contengono ben 60 chilogrammi di polvere esplodente, fino ad oggi utilizzati come "oggetti di ornamento"
Partono oggi i lavori per la rimozione dei 4 ordigni bellici ritrovati nella ex caserma Gavoglio, al Lagaccio. Le prime operazioni prevedono la messa in sicurezza dell'area, in vista del trasferimento delle 4 bombe, tutte ancora piene di polvere esplosiva. I primi ordigni erano stati ritrovati nel luglio del 2020, nel corso di un primo intervento di bonifica. In tutto erano stati rinvenuti 18 bombe, 4 delle quali contenevano ancora la bellezza di 60 chilogrammi di polvere, fino ad oggi utilizzati come "oggetti di ornamento".
Una sorpresa, ma non più di tanto, visto che la Gavoglio prima di essere utilizzata come caserma, fu una fabbrica di armi. Adesso però gli ordigni dovranno essere rimossi. Le operazioni dureranno circa una settimana: si comincerà mettendo in sicurezza l'intera area e preparando tutto per il trasferimento delle bombe, che a partire da lunedì saranno fatte brillare in una cava in Val Varenna, attraverso la tecnica ormai consolidata della cosiddetta "camera di contenimento". A sovrintendere alle operazioni saranno gli artificieri del 32° genio guastatori di Fossano.
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