Genova: arrestato il ladro seriale che spaccava le vetrine col tombino
di E.L.M
Dopo un’indagine complessa, identificato il responsabile di numerosi colpi nei locali del centro. Decisivi impronte e telecamere

Un uomo di 36 anni è stato arrestato a Genova con l’accusa di essere l’autore di una serie di furti compiuti utilizzando un tombino per infrangere le vetrine di negozi e locali. L’operazione, condotta dal Commissariato Centro, ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere dopo mesi di indagini approfondite.
Indagini complesse – L’arresto è avvenuto mercoledì scorso grazie al lavoro congiunto degli investigatori e della Polizia Scientifica. Gli agenti hanno analizzato impronte digitali e immagini delle telecamere di sorveglianza, che hanno permesso di identificare con certezza l’autore dei furti.
Il metodo – L’uomo, già detenuto in passato per reati simili, colpiva utilizzando un tombino come arma per frantumare le vetrine degli esercizi commerciali. In almeno sette casi accertati, tra cui quattro in Calata Cattaneo, due in piazza Piccapietra e uno in corso Europa, ha agito seguendo sempre lo stesso schema, rubando beni di valore dai locali.
La responsabilità – Fondamentale per l’accusa è stata la combinazione tra le impronte rilevate sul luogo dei crimini e le registrazioni video, sia esterne che interne ai negozi, che hanno documentato le azioni del 36enne. Gli investigatori proseguono gli accertamenti per verificare eventuali ulteriori episodi riconducibili allo stesso modus operandi. Attualmente, l’uomo è in custodia presso la Casa Circondariale di Marassi.
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