Genova, al via il percorso 'Start 4Up': una collaborazione tra imprese e startup di innovazione

di Filippo Serio

Caviglia (Camera di Commercio): "Solo il 20% delle startup presenta idee fattibili"

di Filippo Serio e Valentina Giubergia


E’ partito oggi al Palazzo della Borsa a Genova il percorso di Start4Up, l'evento di Open Innovation promosso da Associazione StartUp di Confcommercio Genova, Giovani Confcommercio Genova e Associazione GenovaSmart City col supporto di Camera di Commercio, Talent Garden Genova e Banco Bpm.

Si tratta della prima iniziativa sul territorio interamente dedicata al tema: un punto d’incontro  tra grandi aziende che manifestano business need e startup che propongono soluzioni innovative per assolvere al bisogno, con la doppia valenza di valorizzare startup e pmi liguri e di attirarne dall’esterno, così da arricchire il tessuto imprenditoriale della regione. L’intento di Start4Up infatti non è quello di voler semplicemente consegnare dei riconoscimenti, ma di creare duraturi legami di collaborazione tra startup e grandi imprese.

L'obiettivo è quello di arrivare a coinvolgere in totale 8 aziende del territorio che, grazie alla loro spinta verso il rinnovamento, collaboreranno con 20 startup selezionate e altamente qualificate per trovare soluzioni ai bisogni manifestati.

Il percorso, dunque, è appena partito: le candidature delle startup ai diversi business need apriranno il 1 dicembre, mentre la raccolta dei “bisogni” delle imprese proseguirà fino a fine anno; seguirà la valutazione delle soluzioni proposte, in programma nei primi mesi del 2024, con la premiazione dei vincitori prevista tra aprile e maggio. I vincitori si aggiudicheranno una collaborazione con l'azienda di cui avranno risolto il need.


“Anche se abbiamo una popolazione meno giovane – sottolinea il segretario generale della Camera di Commercio di Genova Maurizio Caviglia- non abbiamo una minor percentuale di partecipazione all’auto-imprenditoria, pertanto alle start up vogliamo prestare servizi che consentano loro di progredire. All’80% delle proposte che noi ascoltiamo diciamo, purtroppo, che la loro idea imprenditoriale non ha solidità, quindi c’è solo un 20% che passa i nostri controlli e la mortalità di queste start up che approviamo, dopo 3 anni, è inferiore al 5%”.


“Il percorso si basa sull’ascoltare business need, ovvero dei documenti programmatici in cui si elencano i bisogni delle imprese tradizionali, che le start up si sfideranno nel tentare di risolvere,- spiega il presidente giovani imprenditori di Confcommercio Daniele Pallavicini- ci daremo nuovamente appuntamento tra qualche mese per verificare lo stato di queste richieste.”


“La Regione sostiene appieno questo tipo di iniziative - dichiara l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessio Piana- soprattutto quando si tratta di start up e imprese: saremo sempre disponibili al dialogo e all’ascolto con i giovani”.


“Queste start up ci devono spiegare- afferma il consigliere delegato ai Nuovi Insediamenti del Comune di Genova Davide Falteri- quali sono le loro necessità e le attività  che hanno messo in atto in correlazione al loro sviluppo, soprattuto per quanto riguarda fattori come l’interoperabilità di sistemi operativi e la digitalizzazione: i due grandi fattori che anocra frenano lo sviluppo per l’efficientamento delle imprese. L’obiettivo è far nascere nuove realtà.”


Dal 1 dicembre apriranno, dunque, le candidature per le start up mentre la raccoltà dei documenti programmatici sulle problematiche delle imprese seguirà fino a fine 2023.


“Noi aiutiamo attività locali a promuovere il proprio brand e a raccontare il loro valore attraverso figure come influencer e digital creators,- spiega il Ceo e fondatore di Influeppy Alessio Villa, una delle start up partecipanti- in futuro andremo a proporre questo servizio anche tramite una piattaforma digitale”.


“L’iniziativa Start4UP che abbiamo condiviso con i nostri associati è certamente coerente con i valori dell’Associazione Genova Smart City il cui obiettivo è migliorare la qualità della vita attraverso uno sviluppo economico sostenibile, basato su ricerca, innovazione, tecnologia e guidato dalla leadership locale con una logica di pianificazione integrata - ha commentato Daniela Ameri, presidente dell’Associazione Genova Smart City - L’imprenditoria giovanile è uno dei tasselli determinanti per cogliere gli obiettivi di una Smart City quale è Genova, fornendo adeguati strumenti attuativi e politiche sul territorio che rispondano in modo efficace alle attese dei giovani”.

"L’Amministrazione, nella consapevolezza del valore aggiunto della presenza delle startup sul territorio cittadino, ha promosso nel tempo diverse iniziative a sostegno del mondo dell’innovazione tecnologica. - ha sottolineato Mario Mascia, assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Genova - In linea con l’iniziativa odierna Start4Up, nel 2024, la piattaforma Nova, marketplace delle imprese innovative, supporterà ancor di più la sinergia tra startup e corporate, al fine di favorire lo sviluppo economico di Genova e una ricaduta in termini di incremento occupazionale, che rappresenta il primo target da centrare”.

Secondo Luca Sabatini, docente dell'Università di Genova "i dati ci indicano che in Italia ci sono quasi 14.000 startup di cui circa 200 sono genovesi. Spesso si tende a immaginare il fenomeno startup come unicamente legato al mondo giovanile ma non è affatto così. Conoscere a fondo i profili delle startup sul territorio risulta utile a tutti i soggetti coinvolti in fase di programmazione e di indirizzo".

“Siamo particolarmente soddisfatti di poter contribuire alla realizzazione del progetto Start4Up. - ha commentato Gianluca Guaitani, responsabile Commerciale Direzione territoriale Lodi Lombardia Sud e Liguria di Banco BPM - Creare spazi di relazione e dialogo come si propone Start4Up, affinché grandi aziende e pmi innovative possano incrociare esigenze di business con proposte e soluzioni inedite, rappresenta un contributo concreto allo sviluppo dell'economia e del tessuto imprenditoriale liguri. Banco BPM ha condiviso con entusiasmo gli obiettivi del progetto promosso in collaborazione con partner così qualificati e attenti alle istanze di crescita e innovazione provenienti dalle categorie produttive della nostra regione”.