Genova, aeroporto: il nuovo CdA prende tempo per il bilancio, resta il nodo dell'albergo

di Redazione

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Sembra così destinata a slittare la convocazione dell'assemblea degli azionisti

Genova, aeroporto: il nuovo CdA prende tempo per il bilancio, resta il nodo dell'albergo

Si allungano i tempi per la redazione del bilancio, ma il nuovo CdA dell'aeroporto di Genova si muove in fretta su tutti i fronti, malgrado il periodo estivo. Nella prima riunione informale, in accordo con il direttore generale Francesco D'Amico e con Alessandro Cavo, il componente del cda indicato dalla Camera di Commercio, il presidente Enrico Musso ha chiesto e ottenuto tutta la documentazione utile per approntare il documento contabile.

Sembra così destinata a slittare la convocazione dell'assemblea degli azionisti (Autorità di sistema portuale con il 60% delle quote e Camera di Commercio con il 40%) che pareva doversi tenere il 10 settembre, ma non si potrà andare troppo in là nel tempo, visto che il presidente Enac Pierluigi Di Palma ha espressamente indicato settembre come un mese decisivo per il bilancio. Il prossimo CdA è stato invece già convocato per il 2 settembre e  sul tavolo ci sono non poche questioni.

Procede infatti il piano di rinnovo dell'aerostazione con l'alternanza nel giro di un anno tra vecchia e nuova struttura e il nuovo CdA vuole accelerare sui collegamenti per la stazione marittima di Genova e per Savona. Resta il nodo dell'albergo contiguo, la cui concessione scade nel 2026 e che, per attirare investitori, deve poter contare su un parallelo prolungamento della concessione dello stesso aeroporto, a scadenza 2029.