Genova, 4 migranti in un container: rifocillati, saranno rimpatriati subito
di Redazione
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Sono tunisini di vent'anni. Hanno chiesto aiuto bussando sul contenitore
E' durato neanche 24 ore il sogno di sbarcare in Europa di quattro tunisini clandestini scoperti in un interstizio di un contenitore pieno di prodotti tessili arrivato nel porto di Genova a bordo di una nave di linea che fa la spola fra Genova e Tunisi. Si tratta di quattro ventenni scoperti a ponte Caracciolo perché, dopo quasi due giorni chiusi nel contenitore, stremati dal caldo e dalla sete e sul punto di essere colti da malore, sono stati costretti a chiedere aiuto battendo disperatamente i pugni contro la parete del contenitore: ad aprire il container i vigili del fuoco, chiamati in porto dalla polizia di frontiera e dai finanzieri del secondo gruppo titolari delle indagini.
I quattro tunisini sono prima stati soccorsi dai medici del 118 e poi trasferiti all'ospedale Galliera dove sono stati curati e rifocillati. Quindi, quando si sono ripresi, inevitabile, è scattata la procedura previste per loro rimpatrio: i migranti sono stati affidati dalla polizia di frontiera diretta dal vice questore Lorenzo Manso alla stessa compagnia della nave di linea su cui erano giunti illegalmente a Genova. Resteranno chiusi in una cabina di una nave per essere poi rispediti a Tunisi con la prima nave che farà rotta verso il porto tunisino del La Goulette.
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