Genoa, Marroccu a Telenord: "Sokratis? Manteniamo il riserbo. Pellegrini e Scamacca restano"

di Redazione

Il ds: "Per me è come se fossi tornato a casa. Verranno valutati giocatori che hanno giocato in Italia e che conoscono il campionato italiano"

"Io ho continuato a tifare Genoa, è come se non mi fossi mai allontanato. Per me è come se fossi tornato a casa." Così Francesco Marroccu si presenta nuovamente a We Are Genoa esprimendo tutta la propria felicità per il ritorno in rossoblu in questa stagione. Il ds ha dato importanti indicazioni di mercato non sbilanciandosi sul nome di Sokratis Papastathopoulos: “Manteniamo riserbo sui nomi dei calciatori per ragioni di correttezza. Ma posso dire che il mister ci ha indicato che serve solamente un difensore vista l’assenza di Biraschi. Non facciamo nomi ma chi arriverà dovrà alzare il tasso tecnico della squadra e saper vestire la nostra maglia. Se riusciremo a trovare ex rossoblu, giocatori che hanno già vestito la maglia del Genoa meglio ancora”.

Il ds ha smentito l’uscita di Luca Pellegrini: "Pellegrini è un giocatore forte, è in prestito dalla Juve e non è oggetto di trattative in uscita”.

Tourè del Nantes non è un'ipotesi: "Lo hanno accostato a noi ma la linea di principio del mercato è che verranno valutati soltanto giocatori che hanno giocato in Italia e che conoscono il campionato italiano. Non è il momento di fare esperimenti con giocatori che hanno bisogno di un periodo di ambientamento. Andiamo sul sicuro".

Marroccu è stato chiaro anche sul futuro di Scamacca: "Scamacca resterà con noi fino al 30 giugno: ciò che accadrà in questo mese di gennaio o successivamente sarà volto a individuare una cifra per il diritto di riscatto non certo a privarsi delle sue prestazioni"

Rovella?: "Se ne parlerà se e quando l'operazione verrà conclusa. Rovella non ha nessuna intenzione di sfruttare a proprio vantaggio il fatto di essere in scadenza di contratto. Insieme al suo agente si sta comportando da vero genoano. Se l’operazione verrà definita in futuro ne parlerò con dovizia di particolari”.

Importante sarà anche il mercato in uscita: "Il mio lavoro principale sarà quello di sfoltire la rosa per permettere all'allenatore di lavorare bene, il emrcato in uscita è forse più importante di quello in uscita. Lavorare con i giocatori giusti penso sia un segreto semplice ma efficace."