Genoa, Gilardino: "Roma squadra tosta, i punti sono una necessità ma non devono diventare un'ossessione"

di Filippo Serio

Su Vogliacco: "Spero di recuperarlo la prossima settimana"

Il Genoa di Alberto Gilardino torna allo stadio Luigi Ferraris dopo la sconfitta di Lecce per affrontare in casa la Roma di Mourinho, il tecnico rossoblu' analizza la gara nella conferenza alla vigilia del match: "Penso alle ultime due sfide dove abbiamo fatto una grandissima partita in casa col Napoli. Nell'arco dei 95 minuti qualcosa puoi concedere contro una squadra come quella azzurra. A Lecce sappiamo che si doveva fare meglio in termini di valutazioni in campo con qualche episodio sfavorevole. Non abbiamo però mollato di un centimetro. Va riconosciuto che la squadra è viva e ai ragazzi ho detto in vista della partita di domani che ho visto la squadra sta bene e vuole lottare e giocare nella partita".

Dall'infermeria torna Messias che sarà disponibile ma partirà con tutta probabilità dalla panchina: "Dobbiamo valutare Ekuban che oggi ha avuto un problemino, Vogliacco mi auguro di averlo la prossima settimana. Haps? Sta decisamente meglio rispetto a quando arrivato, è in netta crescita".

Sull'avversaria: "La Roma è una squadra forte per quanto riguarda la forza fisica. Può tornare Pellegrini, si affideranno a Dybala e Lukaku, ha due esterni di gamba e struttura fisica ma anche giocatori dietro che alzano i centimetri. Una squadra molto concreta e difficile da incontrare sotto il punto di vista fisico ma noi abbiamo cercato di portare delle soluzioni per cercare di proporre nella metà campo avversaria".

Il Genoa sarà impegnato giovedì sera e poi di nuovo domenica a Udine: "Giovedì-domenica è abbastanza impensabile recuperare e giocare dopo due giorni perchè venerdì devi già preparare la partita di domenica. Dentro l’allenamento ho continuato a dire ai ragazzi di tenersi pronti perchè domani o domenica possono esserci delle novità in campo".

Ancora Gilardino: "Non sono preoccupato perchè si lavora con i ragazzi e  perchè si vuole cercare di cambiare alcune situazioni tattiche. Vedo l'intensità negli allenamenti. La prestazione e i punti sono una necessità e non devono diventare un’ossessione,  ma noi li dobbiamo andare a prendere attraverso le prestazioni che la squadra ha saputo sempre fare"