Garlenda, dal 5 luglio al via il 41° Meeting Internazionale Fiat 500

di Redazione

Saranno presenti le 500 storiche ambasciatrici della Liguria e dell'Italia intera

Quello dal 5 al 7 luglio 2024, con un prologo giovedì 4 luglio, sarà un weekend rombante all'insegna delle piccole utilitarie che hanno fatto la storia dell'Italia. Torna infatti il più celebre raduno dedicato alla Fiat 500 storica, che da oltre quattro decenni entusiasma gli appassionati da ogni regione italiana e anche dall'estero. Proprio per questo sarà facile vedere già le colorate macchinine circolare ad inizio settimana, perché chi parte da lontano ne approfitta per fare una vacanza e godersi appieno il territorio. Ma anche chi arrivasse all'ultimo momento, sa che il Fiat 500 Club Italia ha preparato un programma ricco ed in grado di portare gli equipaggi a spasso tra costa ed entroterra. Si toccheranno infatti Albenga, Alassio, Pieve di Teco (meta del Grand Tour del sabato) ed Andora (meta della parata finale della domenica mattina), senza dimenticare Ceriale per chi sceglierà il tradizionale “tuffo” all'AcquaPark Le Caravelle. Chi non vuole stare fermo sarà dunque accontentato, così come chi desidera assaporare delizie enogastronomiche, dato che il tema del Meeting sarà “Il gusto italiano”. Il tutto condito con musica ed intrattenimento ed un omaggio all'Emilia Romagna, regione d'onore 2024.

«C'è molto attesa per questo quarantunesimo raduno dedicato alle mitiche Fiat 500 storiche - dice il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana -, e del resto si profila come un momento di condivisione ricco e variegato per tutti gli appassionati del mondo dell’automobile d'epoca e per chi ama assaporare il territorio dalla costa all'entroterra con le sue tradizioni e prelibatezze. Un plauso agli organizzatori, agli Enti, alle Associazioni e a tutto il Club 500 Italia che con passione e lungimiranza portano avanti un evento così radicato e ambasciatore delle nostre bellezze e della nostra storia senza dimenticare il versante charity. Un modo significativo di celebrare il Made in Italy e di valorizzare la nostra regione».

«Un programma come quello che offriamo è frutto di mesi di lavoro e di dialogo con le realtà che ci circondano e che manifestano sempre un grande interesse per il nostro evento; un entusiasmo che permette di superare anche i problemi logistici» spiega Alessandro Vinotti, direttore del Meeting e vicepresidente del Fiat 500 Club Italia.

Si conferma dunque anche quest'anno l'ottima intesa con i Comuni e le Associazioni del territorio, nella consapevolezza che accogliere migliaia di cinquecentisti (spesso si spostano famiglie intere) è una straordinaria occasione di promozione per l'intera Liguria. Ciò considerando anche la grande risonanza mediatica del Meeting, che incuriosisce moltissimo anche la stampa estera, da quella giapponese a quella d'oltralpe senza dimenticare il nord Europa. Garlenda è la capitale della passione cinquecentistica dal lontano 1984 e festeggia il proprio 40° compleanno con una pubblicazione ed una mostra che ripercorrono gli eventi che hanno caratterizzato questo lungo periodo. Tanti i ricordi e gli aneddoti che affiorano alla mente del presidente fondatore, Domenico Romano, l'uomo che quarant'anni fa, in qualità di sindaco, diede vita al raduno e alla successiva costituzione dell'associazione. Basilare per lui sottolineare alcuni principi cardine, oggi come ieri: «Sono felice del fatto che il Club sia tuttora in buone e solide mani di persone che proseguono la tradizione che si basa sui valori di amicizia, unione e passione, e soprattutto sostengono il principio a me caro della centralità dei soci. L'attenzione alle loro storie e al loro vissuto, a mio parere, è stata la carta vincente che ci ha portato a questo traguardo». Attenzione alle persone che sa focalizzarsi anche su chi vive momenti di difficoltà per malattia o altre cause: è doveroso, infatti, ricordare la vocazione alla solidarietà del Fiat 500 Club Italia, che da un quarto di secolo sostiene l'Ospedale Gaslini ed in particolare la “Band degli Orsi” e dal 2010 è testimonial Unicef: il 41° Meeting porterà con sé anche la volontà di fare del bene, di far divertire e lasciare un ricordo positivo dell’esperienza in Liguria, e questo grazie anche al supporto degli sponsor Allianz, Banca di Caraglio e Axel Gerstl.