Festività di Pasqua, i rischi per l'ambiente tra spostamenti e cibo sprecato

di Simone Galdi

1 min, 30 sec

Ogni anno il 10% degli alimenti del periodo finisce nella spazzatura

Festività di Pasqua, i rischi per l'ambiente tra spostamenti e cibo sprecato

Tra sprechi alimentari, spostamenti in auto, aereo e pullman, e scorretto smaltimento dei rifiuti la Pasqua rischia di rappresentare un pericolo sul fronte ambientale. 

Le cifre - L'allarme viene lanciato dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), che suggerisce ai cittadini comportamenti responsabili Si stima che ogni anno in Italia circa il 10% di cibi e preparazioni legate all'intero periodo delle festività di Pasqua finisca nella spazzatura, tra i 150 e i 200 milioni di euro di alimenti. Maggiore produzione di rifiuti determina un aumento del livello di inquinamento: una tonnellata di rifiuti alimentari produce infatti 4,2 tonnellate di CO2.

Gli errori - E sempre in tema di rifiuti, molti cittadini non conoscono le regole per smaltire correttamente le confezioni di colombe e uova di Pasqua Nel periodo di Pasqua crescono poi i movimenti dei cittadini ed il maggior ricorso ai mezzi di trasporto ha impatti diretti sull'inquinamento dell'aria.

L'ottimismo - Una notizia positiva arriva però dalle uova di Pasqua: negli ultimi anni i produttori hanno adottato misure per ridurre gli impatti ambientali delle eccedenze. Dopo una prima fase di vendita promozionale nei supermercati le uova vengono riutilizzate dalle stesse aziende produttrici per la preparazione di altri dolci e grazie ai benefici fiscali previsti dalla legge italiana, i produttori possono donare la merce invenduta per finalità sociali.

L'invito - Infine, parte delle uova invendute viene destinata al compostaggio diventando fertilizzanti naturale per coltivare il terreno. "I cittadini possono fare la differenza attraverso scelte responsabili e comportamenti corretti - afferma il presidente Alessandro Miani - E' possibile abbattere gli sprechi attraverso una spesa mirata prima delle feste, pianificando con attenzione gli acquisti alimentari, conservando correttamente i prodotti in frigo, congelando gli avanzi delle feste o riutilizzandoli per creare nuove ricette, o donando attraverso apposite app le eccedenze rimaste in casa".

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