Sampdoria, Ferrero: "Con la cessione è stato creato un alibi"
di Redazione
Il presidente ha parlato durante la presentazione di Ranieri: "La trattativa è finita, non parliamone più"
L'arrivo di Claudio Ranieri sulla panchina della Sampdoria coincide con la fine ufficiale della trattativa per la cessione della società. Trattativa che non è andata in porto. "L'unica cosa bella di questa storia è che non sentirete più nulla - ha spiegato il presidente Ferrero -. Tutti noi e voi vi siete creati un alibi che non esisteva. Io sono il presidente della Sampdoria e proprietaria è la mia famiglia. Non ho mai pensato e lavorato con il pensiero di essere un presidente uscente. C'era stata una richiesta di vendita che non è andata in porto ma adesso non vorrei parlarne mai più".
Ancora più chiaro e diretto il neo allenatore. "A me dell'assetto societario non interessa nulla: io penso a salvare la squadra. Poi se il presidente sarà lui o un altro non mi deve interessare. Quando indosso la maglia sono responsabile di quello che accade in campo e devo rendere conto a società e tifosi non mi interessa chi è presidente - ha proseguito -. Lo ringrazio per l'opportunità ma non mi deve interessare. Ci interessa solo che veniamo pagati, il presidente è vicino alla squadra e non ci fa mancare nulla".
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