Energia, Tajani: "L'Unione Europea dia risposte. Serve mercato unico"

di Sagal

1 min, 47 sec

Al Consiglio europeo inserito principio neutralità tecnologica

Energia, Tajani: "L'Unione Europea dia risposte. Serve mercato unico"

"Portiamo in Europa l'impegno per una politica industriale comune che favorisca la crescita delle imprese e il rilancio della competitività, che dia risposte ai problemi dei prezzi energetici". Lo scrive vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in una lettera all'evento "Energia in movimento. Strategie per una transizione sicura e sostenibile" Associazione reseller e trader dell'energia (Arte) dove dice che l'energia è un "tema cruciale nella sfida per la crescita del nostro tessuto produttivo, per la nostra sicurezza, per il benessere dei nostri cittadini" e "il Governo è in prima linea nel sostegno al nostro sistema produttivo".

Neutralità tecnologica - "Abbiamo il costo dell'energia - aggiunge - tra i più alti d'Europa. Serve un mercato unico europeo dell'energia. Il nostro è un approccio pragmatico e propositivo: nelle Conclusioni del Consiglio Europeo di oggi abbiamo chiesto e ottenuto l'inserimento di un esplicito riferimento al principio della neutralità tecnologica, perché riteniamo si debba far leva su tutte le risorse disponibili, lontani da approcci ideologici".

Obiettivo riduzione prezzi - "Seicento operatori da tutta Italia convergono a Roma per concentrare tutte le energie per dare il miglior contributo alla transizione e soprattutto per avere dei prezzi dell'energia diversi da quelli che stanno impattando sulle famiglie e sulle imprese". Lo afferma il portavoce di associazione reseller e trader dell'energia (Arte), Diego Pellegrino, a margine dell'assemblea dell'associazione "Energia in movimento", a villa Miani a Roma. "Arte ha raggiunto in 4 anni dei numeri incredibili", ha aggiunto Pellegrino dicendo che gli associati sono 180 con un fatturato aggregato di 8 miliardi di euro, secondo solo a quello del più grande operatore nazionale.

Gas nella transizione - "Chiediamo grande pragmatismo ma soprattutto vogliamo che la transizione sia un percorso che venga fatto in maniera veramente sostenibile perché ci deve essere economicità per le famiglie e per le imprese, che stanno scontando dei prezzi rispetto all'Europa che non vanno assolutamente bene, e sicurezza energetica. Dobbiamo avere ridondanza su questo bisogna assolutamente lavorare", ha detto Pellegrino sottolineando che per far fronte alla domanda di elettricità in crescita "il gas ci accompagnerà nella transizione ancora per un grande periodo".

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.