Elezioni Quirinale, centrosinistra in piazza per dire "no" a Berlusconi presidente

di Giorgia Fabiocchi

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"Non rappresenta i cittadini italiani, il nostro Paese merita di meglio", le parole del consigliere regionale Sansa. Nomi? Rosy Bindi e Fabrizio Barca"

 

"Lui no. #nonmirappresenta. #abbiamogiàdato. Berlusconi non è il mio presidente". Sono questi alcuni dei cartelli comparsi questa sera (venerdì 21 gennaio ndr) in largo Lanfranco a Genova, sotto la Prefettura, in occasione del presidio organizzato da Lista Sansa e Genova che osa per dire "no" alla candidatura di Silvio Berlusconi al Quirinale. Il Cavaliere dovrebbe sciogliere la riserva entro domenica pomeriggio, a poche ore dalla prima tornata di votazioni in programma lunedì, ma da Roma e dai fedelissimi di Berlusconi, tra tutti un Vittorio Sgarbi nelle vesti del "telefoniere", sembra delinearsi la strategia del "passo indietro". 

Ferruccio Sansa, capogruppo dell'omonima Lista Sansa in consiglio regionale, ha rimarcato il "no" secco a Silvio Berlusconi: "Non rappresenta i cittadini italiani, il nostro Paese merita di meglio". Alla domanda: chi proporrebbe Sansa, la risposta arriva diretta: "Ci sono nomi prestigiosi come Rosy Bindi e Fabrizio Barca".

Oltre un centinaio le persone della galassia del centrosinistra presenti in largo Lanfranco, tra associazioni e partiti (Pd, Articolo 1, M5s, Lista Crivello, Linea condivisa, Sinistra Italiana, Europa Verde, Possibile).