Elezioni 25 settembre, Toti: "Noi Moderati avrà sua centralità e per il centrodestra sarà la prova della maturità"

di Redazione

Il presidente della Liguria è intervenuto nello studi di Telenord durante il programma Primo Piano

Il presidente di Regione Liguria e tra i leader di Noi Moderati Giovanni Toti, ospite nel programma di Telenord Primo Piano, parla a tutto tondo dei temi della campagna elettorale, non tralasciando le polemiche con il Partito democratico, commentando il poster elettorale dove si dichiarano pro-vaccini: “Una strumentalizzazione offensiva e falsa” dice Toti ricordando che è lui a essere sotto scorta, proprio per le minacce dei no-vax: “Trovo sgradevole – dice - che il Pd faccia campagna elettorale su cosa serie costata lutti, dolore e fatica. Sei in questo paese milioni di cittadini si sono vaccinati è grazie ai servizi sanitari delle regioni: qui in Liguria abbiamo attuato una campagna aggressiva ed efficace. Identificare il centrodestra con le ragioni di uno sparuto gruppetto è fuorviante. I no vax annidano nelle aree extraparlamentari e in certe culture politiche, ma non rappresentano la maggioranza degli italiani. Che Letta per lucrare un pacchettino di voti imputi al centrodestra anche solo una minima accondiscendenza lo trovo sgradevole”

In tema di governo: "Io avrei proseguito l'esperienza del governo Draghi. Credo il centrodestra sia l'unica coalizione che possa dare un governo al paese e fare le cose che servono. Noi siamo pragmatici e facciamo le cose: in Regione il primo agosto abbiamo votato il termovalorizzatore, noi realizzeremo la più grande diga del Mediterraneo e abbiamo fatto cose che in 20 anni non sono mai state fatte, come i biodigestori, i depuratori delle acque. Il centrodestra è una coalizione concreta: più saremo forti noi moderati più la coalizione sarà completa, riformista e aperta a chi vuol dare una mano. I partiti di governo, compreso Letta e il Partito democratico, anziché lanciare slogan strampalati dovrebbero dirci quando ci saranno nuove dosi di vaccino, con quali standard verranno somministrati e a quale target di popolazione. Tutti sanno l'impegno che abbiamo profuso nella campagna vaccinale, con i record dei monoclonali a domicilio, il lavoro del sistema sanitario regionalizzato è stato pazzesco. Il Governo dovrebbe darci una mano a vaccinare tutti e dirci come"

“Se il Centrodestra ha problemi nel trovare equilibri al suo interno, lascio la sinistra a cercare il suo centro di gravità – insiste Toti - La differenza tra centrodestra, centrosinistra e Terzo polo e terzo è che il centrodestra è una coalizione in grado di realizzare un programma di governo, che ha la capacità di modernizzare il paese e il mercato del lavoro. Dall'altra padre c'è un Pd schierato in una alleanza di tutti contro tutti: vogliono un ambiente più pulito ma manifestano contro biodigestori e depuratori, dicono sì alla Gronda ma per 20 anni hanno coltivato oziosi dibattiti su dove farla passare. Il Terzo polo è invece un piccolo schieramento che dice qualcosa di giusto, ma non riuscirà a realizzare nulla".

E per quanto riguarda i sondaggi che danno in vantaggio la Meloni? "Nelle coalizioni ci sono sensibilità diverse, la legge elettorale premia le coalizioni e rende irrilevanti chi si mette da una parte. Dopodiché se Meloni prendesse più voti e non fosse presidente del Consiglio saremmo al colpo di Stato. Giorgia sta facendo campagna elettorale dai fondamentali corretti: ha detto bene rispetto ad alleanza Nato, ha detto parole pacate ed è stat prudente su ciò che si può fare stando al bilancio"

Ultimi due argomenti: flat tax e caro energia: “Non sono fan della flat tax, ma credo sia un valore: in questo Paese già dire “semplificheremo le modalità con cui cui pagheremo le tasse” credo sia un qualcosa di buono e innovativo. Per quanto riguarda il caro energia – chiude Toti -  l'Europa deve lavorare per sganciare prezzo energia elettrica da gas. Ci vogliono  politiche di contrasto rispetto al caro bollette”.