Diga Genova, posa del primo cassone senza passerelle politiche

di Redazione

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Presenti Salvini e Bucci, streaming dal sito dell'affondamento del manufatto ma nessuna cerimonia

Diga Genova, posa del primo cassone senza passerelle politiche

L'uragano 'Liguria' che sta scompaginando i perimetri politici non solo locali si è abbattuto anche sulla prevista cerimonia della posa del primo cassone della diga di Genova. Posa della 'prima pietra' che - essendo la nuova diga considerata uno dei progetti di punta del Pnrr e progetto gioiello per il porto di Genova - doveva essere seguita con tutti i crismi del grande evento. E invece niente passerella. Il programma di venerdì 24 maggio è stato ridotto all'essenziale. Aprirà il commissario straordinario dell'Authority Paolo Piacenza, che tra l'altro è indagato per abuso d'ufficio nella stessa inchiesta che ha portato in carcere per l'ex presidente dell'autorità portuale Paolo Emilio Signorini e ai domiciliari l'imprenditore della logistica Aldo Spinelli e il governatore Giovanni Toti.

Dopo il suo intervento parlerà Marco Bucci, sindaco di Genova e commissario per la Diga e il tunnel subportuale, principale sostenitore di quelle grandi opere considerate 'di svolta' per la città di Genova, per la Liguria e per l'intero Nord Ovest. A seguire un breve intervento del governatore ad interim Alessandro Piana e le parole di Edoardo Rixi, viceministro per le infrastrutture.

Alle 16 il ceo di WeBuild e leader di PerGenova breakwater (il consorzio composto appunto da WeBuild con Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, Fincosit e Sidra) Pietro Salini presenterà il progetto. Solo speech, niente interviste. Le conclusioni verranno tratte dal ministro per le infrastrutture Matteo Salvini. Mentre nella mastodontica e austera sala delle Compere si svolgerà domani quella che si chiamerebbe 'cerimonia' ma che cerimonia non è, mentre sul cantiere a mare il cassone n.1 della nuova diga foranea del porto di Genova verrà affondato a -20 metri sotto il livello del mare per finire al di sopra dello scanno di imbasamento realizzato sulle colonne di ghiaia.

Ma il cassone non riuscirà a portarsi in fondo al mare le polemiche nate dopo le osservazioni dell'Anac, dopo le carte dell'inchiesta per corruzione, sull'opportunità di Regione Liguria di contrarre il mutuo da 57 milioni di euro per il secondo lotto (peraltro passato in Consiglio regionale a maggioranza) ma anche e soprattutto dopo le parole svelate dalle intercettazioni effettuate dalla Guardia di finanza: la diga era davvero il 'progetto Spinelli'? Dunque sarà cerimonia 'sui generis', con la visione streaming della posa del cassone. In diretta se le condizioni meteomarine lo permetteranno, in differita se - visto mare e vento - il cassone verrà inabissato prima del tempo stabilito e le operazioni registrate con i droni. Non usciranno risposte domani se non fatti. Il cassone, partito stamattina dal bacino di Vado Ligure guidato dai rimorchiatori, scenderà in mare mentre a Vado Ligure si inizia a lavorare al secondo. A meno di imposizioni tecniche e giuridiche la grande diga non si fermerà: "E' il progetto ingegneristico unico al mondo per le sue caratteristiche costruttive" ha scritto il viceministro Rixi su X.