Diga di Genova, nuova grana: Gavio e Caltagirone pronti al ricorso
di Edoardo Cozza
Il gruppo "sconfitto" in sede di trattativa privata per l'aggiudicazione dei lavori chiede una sospensiva: rischio allungamenti dei tempi
La diga foranea di Genova rischia di restare ancora in stallo: Gavio e Caltagirone, che facevano parte del consorzio Eteria "sconfitto" in sede di trattativa privata insieme a Rcm Costruzioni e agli spagnoli di Acciona, sono pronti al ricorso per capire se la scelta della cordata WeBuild-Fincantieri, con Fincosit e Sidra, sia avvenuta in maniera regolare.
Il rischio per il cronopogramma dell'opera - riporta il Secolo XIX - è che il giudice possa concedere una sospensiva in attesa di dare un verdetto sull'aggiudicazione: in questo caso l'avvio dei lavori, previsto per l'inizio del 2023, è destinato a slittare, con ovvie ripercussioni sui passaggi successivi e sull'obiettivo di completare tutto entro la fina del 2026
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