DiFra cerca la cura per la Sampdoria: prove di difesa a quattro a Bogliasco

Eusebio Di Francesco cerca la cura per la sua Sampdoria. Il tecnico ha già messo in discussione le sue scelte nelle settimane precedenti ed è pronto a cambiare ancora. Nella partita contro il Verona potremmo assistere a una nuova metamorfosi della Sampdoria. L'allenatore è consapevole che le sue scelte potranno determinare anche il suo futuro. In caso di risultato negativo l'esonero appare inevitabile. Il passaggio alla difesa a tre non ha portato i risultati sperati, nonostante una vittoria ottenuta con il Torino. Contro Inter e Fiorentina i blucerchiati hanno mostrato notevoli lacune difensive che sono costate cinque goal in due partite. Decisamente troppo. Già nel finale della partita con l'Inter, DiFra ha provato a tornare allo schieramento a quattro. Nella sfida che vale il futuro, il tecnico potrebbe tornare all'antico e riproporre quella linea a quattro su cui ha lavorato per un'intera estate. A Bogliasco il tecnico sta testando sia lo schieramento a tre che a quattro e nei prossimi giorni prenderà la scelta in base alle risposte della squadra. "Andare a modificare non dà sicurezza e certezze ai giocatori", così aveva affermato l'allenatore sul possibile cambio di modulo già alla vigilia della sfida con l'Inter, consapevole che i continui cambi possono essere un sintomo di idee poche chiare. Eppure adesso la Sampdoria non può più sbagliare o tentare esperimenti. Quella di Verona è una sfida sulla carta abbordabile e soprattutto rappresenta uno scontro salvezza, che piaccia o meno la squadra in questo momento si trova all'ultimo posto in classifica. La Samp ha la difesa più battuta del campionato con 14 reti subite e il tecnico dovrà porre in fretta rimedio a questo fattore. E poi c'è l'attacco che sembra incapace di far male agli avversari. Sono solo quattro le reti siglate, il peggior dato della Serie A insieme a Milan e Verona. Insomma, che sia il cambio di modulo, della mentalità o dell'atteggiamento poco cambia, la Samp ha bisogno della scossa decisiva e adesso Di Francesco deve dimostrare di avere in pugno la sua squadra. 90 minuti che possono cambiare il futuro della Sampdoria.