Ddl Bilancio 2025, ANAV: Servono più fondi per il trasporto pubblico locale e la transizione energetica del settore autobus

di Carlotta Nicoletti

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ANAV segnala carenze nel ddl Bilancio 2025: fondi inadeguati per il trasporto pubblico e investimenti insufficienti per ammodernamento e transizione energetica

Ddl Bilancio 2025, ANAV: Servono più fondi per il trasporto pubblico locale e la transizione energetica del settore autobus

 

L’ANAV, associazione di Confindustria per il trasporto pubblico locale (TPL) e i servizi autobus, lancia un appello sul ddl Bilancio 2025, definendo insufficienti le risorse previste. I 120 milioni di euro una tantum destinati al TPL nel 2025, afferma ANAV, coprono solo in parte le spese correnti, mentre mancano fondi strutturali per investimenti a lungo termine, necessari per ammodernare il settore e sostenere la transizione energetica, come riportato da Ferpress. 

 Secondo ANAV, la dotazione del Fondo TPL andrebbe incrementata di almeno 800 milioni di euro all’anno, per fronteggiare l’aumento dei costi causato dall’inflazione e permettere il rinnovo del contratto collettivo nazionale del settore. Inoltre, l’associazione avverte che i nuovi criteri di riparto previsti rischiano di penalizzare 12 Regioni su 15, con tagli che potrebbero ridurre i servizi per i cittadini.

ANAV sottolinea la necessità di uno stanziamento stabile di almeno 500 milioni di euro annui, dal 2025, per rinnovare il parco autobus del TPL. Questo è essenziale per non fermare il “circolo virtuoso” avviato con il Piano strategico per la mobilità sostenibile (PSNMS) e potenziato dal PNRR. La proposta include anche il finanziamento di autobus a motorizzazione tradizionale o ibrida, di ultima generazione, come soluzione intermedia verso la mobilità sostenibile.

ANAV chiede ulteriori 50 milioni di euro annui nel triennio 2025-2027 per sostenere il rinnovo dei mezzi nel trasporto commerciale su gomma, parte del processo di ammodernamento del settore.

L’associazione auspica che queste richieste vengano accolte nell’iter parlamentare per garantire un trasporto pubblico più efficiente e sostenibile, allineato agli obiettivi di mobilità collettiva e decarbonizzazione.