Danimarca, la città di Aarhus introduce progetto pilota per la riduzione del packaging monouso
di Simone Galdi
Con il sistema REUSEABLE, bicchieri riutilizzabili a cauzione digitale per limitare l’impatto ambientale del takeaway
La città danese di Aarhus ha lanciato a gennaio 2024 un ambizioso progetto pilota triennale per promuovere il riutilizzo nel settore del packaging takeaway. L'iniziativa, sviluppata in collaborazione con TOMRA e denominata REUSEABLE, mira a dimostrare la fattibilità e i benefici di un modello basato su contenitori riutilizzabili, con l’obiettivo di ridurre drasticamente i rifiuti derivanti dal monouso.
REUSEABLE - Il progetto è partito con l’introduzione di bicchieri riutilizzabili per bevande, disponibili come alternativa ai bicchieri monouso in caffetterie e ristoranti fast food di Aarhus. Per accedere al servizio, i consumatori pagano una cauzione di 5 corone danesi (pari a circa 0,67 euro) al momento dell’acquisto. Questo importo viene rimborsato digitalmente quando il bicchiere viene restituito a uno degli appositi distributori automatici posizionati in vari punti della città.
Soddisfazione - Un sondaggio condotto dal Comune di Aarhus in collaborazione con Epinion, basato su oltre 1.000 interviste online, evidenzia un generale apprezzamento da parte dei cittadini. Chi utilizza il sistema regolarmente risulta più soddisfatto rispetto a chi lo ha provato solo occasionalmente, segno che lo sforzo richiesto per restituire i contenitori non rappresenta un ostacolo significativo.
Richieste - Tra i miglioramenti suggeriti dagli intervistati per incentivare un uso maggiore, la richiesta più frequente è stata l’installazione di ulteriori distributori, in particolare vicino o all’interno degli esercizi commerciali che vendono i bicchieri riutilizzabili.
Impatto - I numeri del primo anno del progetto sono incoraggianti: oltre 750.000 bicchieri sono stati restituiti, evitando l’equivalente di 7.500 bidoni pieni di rifiuti da contenitori monouso. Un successo significativo si è registrato durante il Festuge, un festival estivo di dieci giorni, in cui sono stati venduti più di 95.000 bicchieri riutilizzabili.
Futuro - Nel secondo anno del progetto, TOMRA prevede di introdurre nuovi distributori capaci di accettare non solo bicchieri riutilizzabili, ma anche contenitori per alimenti, ampliando così la portata del sistema.
Contesto europeo - In parallelo, iniziative simili stanno prendendo piede a livello europeo. AIMPLAS ha avviato il progetto Buddie Pack, finanziato dal programma Horizon Europe, per sviluppare un sistema circolare per il packaging riutilizzabile su larga scala. Questo progetto punta a ridurre il consumo di plastica monouso, limitare l’utilizzo di acqua ed energia e prevenire la dispersione di microplastiche negli oceani.
Innovazioni - Anche le aziende private si stanno muovendo nella stessa direzione: Berry Global ha recentemente presentato un coperchio multiuso riciclabile per la sua gamma di bicchieri riutilizzabili. Realizzato in polipropilene riciclabile, il coperchio è lavabile in lavastoviglie e compatibile con l’uso di cannucce. L’esperienza di Aarhus e le altre iniziative europee dimostrano che il riuso può rappresentare una soluzione concreta per affrontare l’emergenza dei rifiuti plastici. Il successo del progetto REUSEABLE sarà cruciale per ispirare altre città e sistemi a seguire l’esempio danese.
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