Costa a Telenord: “Il mio impegno anche per la realizzazione del nuovo ospedale del Felettino alla Spezia”

di Antonella Ginocchio

Il sottosegretario alla Sanità: “Ho assunto un ruolo di grande responsabilità: farò tutto il possibile per il mio Paese e per la mia Regione”

 “Mi impegnerò per cercare in tutti i modi di rimuovere le criticità che finora hanno impedito la realizzazione dell’ospedale del Felettino alla Spezia. Si tratta di un'opera che la città attende da tanti anni: di questo parleremo con il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, che incontrerò nei prossimi giorni”. Il neo sottosegretario alla sanità, lo spezzino Andrea Costa a Telenord ribadisce l’impegno per la sua città, senza trascurare la visione nazionale:  “Cercherò di esser vicino a tutti i territori e, quindi, alla Liguria che ben conosco”, ha ribadito Costa: “La vicinanza ai territori, il dialogo costante, il confronto con i  cittadini credo rappresentino la mia caratteristica principale, dovuta alla mia esperienza politica ed amministrativa, iniziata come consigliere comunale, per continuare come  sindaco di un piccolo centro, fino alla elezione a consigliere regionale”.

E, a proposito dell’incarico appena ricevuto, il leader di Liguria Popolare afferma:“E' un ruolo importante, di grande responsabilità, anche in considerazione dell’emergernza che stiamo vivendo. Ma in questo momento di grande collaborazione credo ci possa essere una grande opportunità per il Paese.  – ha ribadito - E’ questo lo spirito con il quale ho assunto questo ruolo” .

Il sottosegretario ha quindi proseguito: “Occorre unire la necessità di fornire in tempi stretti risposte alle esigenze sanitarie e nel contempo trovare soluzioni per un Paese che, anche dal punto di vista economico, vuole ripartire”.

Per quanto riguarda la lotta all’attuale pandemia, Costa ha ribadito che  “Da più parti e da più tempo sono stati chiesti un cambio di marcia e discontinuità  e mi pare che vada proprio in questa direzione l’avvicendamento che c’è stato  tra commissario Arcuri ed il generale Figliulo “

Il neo sottosegretario ha poi puntualizzato. “Credo che ci sia bisogno di una politica che abbia il coraggio di confrontarsi con l'esterno e abbia coraggio di fare delle scelte. Le mie esperienze mi hanno creato un bagaglio politico che mi consente di avere un approccio più pratico, di avere più buon senso anche in un ruolo in un ministero delicato come quello della salute”.