Comunali, urne aperte per il ballottaggio: in Liguria si vota ad Albenga e Maissana
di Fabio Canessa
1 min, 52 sec
Secondo turno in 136 comuni italiani. Sfida ingauna Calleri-Tomatis, 'spareggio' nell'entroterra spezzino
Hanno aperto alle 7 i seggi per i ballottaggi nei 136 comuni chiamati al rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale. Di questi, sono 124 i comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti e 12 quelli con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti.
In Liguria, dopo l'esito schiacciante a Rapallo e Sanremo con le conferme di Bagnasco e Biancheri, gli occhi sono puntati sulla sfida di Albenga dove si sfidano il candidato del centrodestra Gerolamo Calleri e quello di area centrosinistra Riccardo Tomatis, vicesindaco uscente. Al termine del primo turno il primo, supportato da tre liste (Lega, una civica e una che unisce FI e FdI), è in leggero vantaggio con il 44% dei voti. Tomatis, vicesindaco uscente, anch’egli appoggiato da tre liste (tutte civiche ma di area Pd e centrosinistra), insegue con il 40%.
A destare interesse e rendere incerta la partita è però la decisione di uno dei due candidati sconfitti al primo turno, Diego Distilo, di appoggiare ufficialmente Tomatis pur essendo da sempre un uomo di centrodestra e a capo di due liste del medesimo orientamento politico. Una scelta che ha scatenato una “rissa social” tra i due contendenti e Distilo, sfociato in offese che hanno inasprito la competizione elettorale. Distilo al primo turno ha ottenuto il 10% dei voti e può diventare potenzialmente decisivo per l’affermazione di uno dei due.
Al ballottaggio anche il piccolo comune spezzino di Maissana, 617 abitanti, dove il 26 maggio scorso finì 193 a 193. Un risultato che ha sorpreso tutti, a cominciare dai due candidati alla carica di primo cittadino. Da una parte il sindaco uscente, Egidio Banti, ex senatore dell’Ulivo che punta al suo terzo mandato. Dall’altra lo sfidante Alberto Figaro, in passato sindaco e in una legislatura anche vice di Banti, che punta a tornare in sella. Nel caso in cui anche il ballottaggio dovesse finire in parità sarebbe Figaro a diventare sindaco, in quanto più anziano. Entrambi si sono presentati con liste di ispirazione civica.
Due i capoluoghi di Regione al ballottaggio: Potenza e Campobasso; 13 quelli di provincia al ballottaggio: Avellino, Ferrara, Forlì, Reggio Emilia, Cremona, Ascoli Piceno, Biella, Verbania, Vercelli, Foggia, Livorno, Prato e Rovigo. Gli elettori interessati dai ballottaggi sono complessivamente 3.648.485, su una popolazione di 4.406.443, per un totale di 4.431 sezioni elettorali. Alle 23 di stasera la chiusura dei seggi, quindi lo spoglio delle schede.
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