Cessione Carige, i sindacati: "Attendiamo notizie, ma siamo tranquilli"

di Matteo Angeli

"Negli ultimi anni i dipendenti della banca hanno dato il massimo, ci sono stati anche tanti tagli dolorosi. Ora la banca è forte"

Giornata importante per la Banca Carige ad un passo dalla cessione. Oggi infatti il Fitd (Fondo interbancario tutela depositi) dovrebbe dare una risposta alle offerte ricevute per Carige, di cui è il principale azionista. Con il passare delle ore si delinea sempre di più uno scenario che vede una contesa tra Bper e Credit Agricole.

"Clienti e rispamiatori possono stare tranquilli - Alessandro Mutini, Coordinatore Fabi (Federazione autonoma bancari italiani in Carige - dopo dieci anni davvero difficili nei quali i dipendenti della banca hanno dato il massimo per consolidare la Banca e ora siamo in queste condizioni. Nel 2012 eravamo 5, oggi siamo meno di 3.200 persone, molte filili sono state tolte e quindi c'è stata una riduzione del costo del lavoro Carige è ora sana e solida, una delle più pulite nel panorama nazionale ma ha bisogno di una aggregazione, insomma deve diventare ancora più forte. Speriamo davvero anche che i posti di lavoro vengano salvaguadati, che ci sia un progetto industriale serio e che il nome venga mantenuto".