Caso Toti, Piana: "I numeri per la mozione di sfiducia non ci sono"

di Redazione

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Il presidente ad interim respinge l'ipotesi di una caduta al voto in Consiglio

Caso Toti, Piana: "I numeri per la mozione di sfiducia non ci sono"

"Spero che la mozione di sfiducia contro il presidente Toti non venga approvata, sicuramente i numeri in aula dicono esattamente il contrario, noi continueremo a portare avanti le partite importanti per la Regione Liguria perché non vorremmo che allo stallo politica si aggiungesse uno stallo amministrativo". Così il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana a Genova a margine di un'iniziativa per la Festa della Repubblica commenta la mozione di sfiducia presentata da centrosinistra e M5S contro il presidente della Regione Giovanni Toti, che sarà discussa e votata martedì in Consiglio regionale.   


"Una pressione negativa da parte dei cittadini non c'è assolutamente, anzi riceviamo degli attestati di stima e incoraggiamenti ad andare avanti, - continua Piana - c'è pressione da parte di una minoranza che alcune volte anche in maniera scomposta si esprime come non dovrebbe nell'aula legislativa che è la casa di tutti i liguri".


"Mi ha fatto piacere che il collega Giampedrone mi abbia riportato la tenuta fisica e psicologica del presidente Toti, non avevo nessun dubbio al riguardo, lo ha trovato molto bene, - commenta l'incontro, autorizzato dalla Procura di Genova, tra Toti e l'assessore regionale Giacomo Giampedrone - l'impulso ad andare avanti già ce lo avevamo perché la responsabilità che abbiamo è importante rispetto al cronoprogramma e alla progettazione per lo sviluppo della Regione. Basta vedere i fondi del Pnrr investiti e i cantieri in atto in Liguria, proprio perché l'occasione è importante per lo sviluppo infrastrutturale ed economico della Liguria, dobbiamo andare avanti".


"La mozione di sfiducia è una prerogativa della minoranza nel gioco delle parti, - aggiunge Piana - non ci siamo mai sottratti al dialogo e al confronto, mi auguro che ci sia un dibattito sereno contrariamente a quanto avvenuto negli ultimi Consigli regionali, nella casa dei liguri certi toni e certi atteggiamenti non rendono merito al passato della Regione".