Caso Maignan, l'ex presidente federale Abete: "La faziosità può portare all'ignoranza e a situazioni inaccettabili"

di Redazione

Attualmente a capo della Lega Nazionale Dilettanti, Abete oggi era a Genova per il sorteggio del 60° torneo delle regioni

"Alcune volte la competizione e una certa faziosità anche nel tifare per le proprie squadre porta, oltre all'ignoranza, anche a delle situazioni inaccettabili, come quella che è avvenuta ad Udine che va assolutamente rigettata e sulla quale va sempre fatto un'attenta riflessione per migliorarsi per il futuro". Così il presidente nazionale della Lnd Giancarlo Abete ha commentato a margine del sorteggio del 60° torneo delle regioni avvenuto a Genova gli insulti razzisti nei confronti del portiere del Milan Maignan.


"Il calcio dilettantistico è calcio dilettantistico e non professionistico e quindi, come tutte le realtà che sono realtà di popolo, che non sono associazioni di poche decine di persone, ha tante positività e anche qualche negatività. Vale per il mondo professionista e vale anche per il mondo dilettantistico - ha dichiarato -, ciò posto, l'obiettivo delle persone che credono in determinati valori e che sono persone di buona volontà è cercare di prevenire negatività, sanzionarle quando si verificano, ma soprattutto lavorare sulle positività e quindi su un approccio che è quello del mondo del calcio: una realtà inclusiva, una realtà di squadra, una realtà di gruppo, una realtà di gioco, una realtà di divertimento, una realtà di competizione".