La Giunta comunale di Brescia ha approvato la proposta di delibera, che verrà sottoposta al Consiglio comunale del prossimo 24 giugno, per l’approvazione del progetto definitivo della nuova linea Tram T2 Pendolina – Fiera.
Un passaggio – riferisce una nota del Comune – di grande importanza politico-amministrativa per la più grande opera pubblica cittadina dei prossimi anni, che – dando attuazione alle previsioni del PUMS del 2018 – consentirà di far fare un ulteriore deciso salto di qualità nell’offerta del trasporto pubblico bresciano in termini di regolarità, velocità e frequenza di servizio, a beneficio dei principali quadranti urbani non serviti dalla metropolitana leggera automatica, in grado di migliorare la capacità di interscambio con il traffico proveniente dall’esterno, di incrementare notevolmente il numero di passeggeri trasportati (+47%) e di ridurre il traffico veicolare privato (-5%).In particolare, la nuova linea tramviaria T2 Pendolina-Fiera collegherà l’Oltremella e la Fiera, incrociando il tracciato della metropolitana nelle fermate di san Faustino e Stazione FS e offrendo un’importante occasione di interscambio con il traffico veicolare privato in zona Fiera, a beneficio dei flussi extraurbani che interessano la zona sud-ovest della Città.
La realizzazione della tramvia costituirà altresì peculiare occasione di rigenerazione urbana, a partire dagli oltre 11 km di tracciato e, come verificatosi in molteplici realtà analoghe, capace di espandersi ai quadranti urbani attraversati.
Il progetto della linea T2 Pendolina-Fiera è peraltro già predisposto per supportare la futura realizzazione della linea T3 (Violino-Sant’Eufemia), prevista nel PUMS a completamento della rete tramviaria cittadina e per la quale il Comune intende concorrere al prossimo avviso ministeriale per il trasporto rapido di massa.
Con l’approvazione della delibera si conclude l’iter autorizzativo avviato ormai un anno fa sul progetto definitivo del Tram, con la verifica di assoggettabilità a VIA presso la Provincia di Brescia, quindi la Conferenza dei Servizi Decisoria con gli Enti e i gestori dei pubblici servizi, infine l’avvio del procedimento espropriativo. E parte il percorso, per il quale viene dato mandato a Brescia Mobilità, della gara d’appalto integrato, per la selezione degli operatori economici che cureranno dapprima la progettazione esecutiva e poi la realizzazione vera e propria dell’opera.
Con la variazione di bilancio dello scorso aprile, il Comune di Brescia ha stanziato la quota di propria spettanza per il finanziamento dell’opera (3,7 mln €), che si aggiunge ai fondi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti stanziati rispettivamente a fine
2021 (359,5 mln €) e a fine 2023 (63,1 mln €), consentendo così di coprire integralmente il quadro economico aggiornato, pari a 426,3 mln €.
Con la delibera vengono inoltre controdedotte le osservazioni presentate nell’ambito del procedimento espropriativo, dalle quali sono scaturite anche utili indicazioni per il miglioramento del tracciato e del suo inserimento nel tessuto urbano.
E’ in questo contesto, oltre che dal costante dialogo con il Consiglio di Quartiere, che è originata la variante Pendolina, con la quale il transito della tramvia è stato ricondotto lungo l’asse di via Risorgimento e di via Collebeato (come originariamente previsto nel Progetto di Fattibilità), anziché su via Tiboni e via Interna, incrementando il numero delle fermate in zona da due a tre (Risorgimento, Collebeato e Capolinea Nord, anziché via Tiboni e via del Molino) e collegando il capolinea Pendolina a nord in prossimità del deposito, ove si prevede inoltre la realizzazione di un parcheggio scambiatore.
La delibera comprende altresì un documento, contenente apposite prescrizioni che dovranno essere recepite in fase di progettazione esecutiva e che attengono a migliorie e ad aspetti di maggior dettaglio, la cui opportunità è emersa sia da specifici approfondimenti di carattere tecnico sia dal dialogo con i vari stakeholder, e uno schema di convenzione regolante i rapporti economici e patrimoniali con Brescia Mobilità, quale soggetto attuatore dell’intervento.
Nelle prossime settimane la delibera sarà analizzata e discussa nella Commissione consiliare Mobilità, la quale in questi mesi è stata periodicamente aggiornata e coinvolta sui principali step dell’iter progettuale.