Oggi (23 aprile), la Giunta provinciale ha approvato le nuove linee guida per la concessione di contributi per la realizzazione e l’adeguamento delle fermate degli autobus del trasporto pubblico locale. “Lo spostamento quotidiano da A a B è solitamente caratterizzato dalla combinazione di diversi mezzi di trasporto. Per facilitare il cambio e migliorare così anche l’utilizzo dei mezzi pubblici, nel nuovo AltoAdigePlan per la mobilità di domani, abbiamo posto particolare attenzione alle fermate degli autobus e ai piccoli hub della mobilità”, ha dichiarato l’assessore provinciale alla Mobilità, Daniel Alfreider. Per sostenere meglio i Comuni responsabili della costruzione di queste infrastrutture per la mobilità, i criteri sono stati adattati e la modalità di valutazione è stata resa più semplice, chiara e trasparente.
La cosa più importante, tuttavia, è promuovere ulteriormente la mobilità sostenibile attraverso fermate adeguate e rendere così più facile il passaggio al trasporto pubblico, ha ribadito Alfreider. Di conseguenza, la valutazione tiene ora conto anche di misure che perseguono più obiettivi contemporaneamente, a differenza delle precedenti linee guida, che consideravano solo un obiettivo, come l’aumento della sicurezza. I criteri sono più in linea con gli obiettivi definiti nell’AltoAdigePlan per la mobilità di domani.Per ricevere il contributo, i progetti devono soddisfare gli standard minimi per le fermate degli autobus. Ciò include attrezzature minime come un’area di attesa rialzata e priva di barriere. Altre caratteristiche raccomandate sono le pensiline di attesa con posti a sedere, la predisposizione per i sistemi dinamici di informazione ai passeggeri, l’illuminazione, i sistemi di guida tattile, i parcheggi per le biciclette e altri elementi concordati con l’Ufficio provinciale competente.
Le linee guida stabiliscono che i contributi possono essere cumulati con altre agevolazioni. La domanda di contributo deve essere presentata all’Ufficio Infrastrutture e mobilità sostenibile di Bolzano entro il 31 marzo o il 30 settembre di ogni anno. Per ogni fermata deve essere presentata una domanda o un progetto separato. Le domande di finanziamento vengono valutate da una commissione di valutazione appositamente nominata, composta da due dipendenti della Ripartizione Mobilità e da una persona che lavora presso la Ripartizione Servizio strade.