Biodigestore di Imperia, Ministero revoca il finanziamento da 6,4 milioni
di Carlotta Nicoletti
Russo: “Il cronoprogramma resta invariato”
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha revocato il contributo di 6,4 milioni di euro destinato alla Provincia di Imperia per il biodigestore in località Colli, a Taggia. La decisione, legata a questioni tecniche sul progetto, non influirà sull’avvio dei lavori, previsto per gennaio 2025.
Il finanziamento era finalizzato a ridurre la tariffa per il trattamento delle frazioni organiche e verdi, con un risparmio previsto di 0,22 euro per tonnellata.
Il Ministero non ha accolto le osservazioni della Provincia, portando alla revoca della somma. “Siamo dispiaciuti ma ne prendiamo atto”, ha dichiarato Michele Russo, dirigente del settore Ambiente della Provincia di Imperia.
Nonostante il taglio del contributo, i lavori per la costruzione dell’impianto non subiranno ritardi. “L’intero progetto prosegue come da programma”, ha assicurato Russo.
L’impianto è pensato per il trattamento della frazione organica e verde, contribuendo alla gestione sostenibile dei rifiuti nella provincia.
La mancata erogazione del contributo non comprometterà il progetto, ma potrebbe incidere sulle tariffe per lo smaltimento, penalizzando il risparmio inizialmente previsto per le utenze.
La Provincia di Imperia si dice comunque pronta a portare avanti il progetto, ritenuto strategico per la gestione dei rifiuti e la sostenibilità ambientale del territorio.
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