Al via il Nervi Music Ballet Festival 2021. Parla Bogliolo

di Redazione

1 min, 59 sec

Abbiamo intervistato Federico Bogliolo, vicepresidente del Municipio IX Levante, in occasione della serata inaugurale del Festival.

Che cosa rappresentano i balletti dopo un periodo come quello che abbiamo vissuto?

“I balletti di Nervi per un nerviese, peraltro nel ruolo di amministratore del Levante, sono una delle sensazioni più belle che si possano provare. Sono cresciuto con il racconto di quello che i balletti erano. Viverli di persona è qualcosa di molto gratificante, a maggior ragione dopo un anno e mezzo passato così: un segno di speranza verso il futuro”.

Cosa ne pensa dei Balletti e del Festival dal punto di vista degli ospiti?

“Abbiamo già sperimentato - durante Euroflora e durante le edizioni 2019 e 2020 del Festival - la possibilità di arrivare facilmente a Nervi. Abbiamo i parcheggi dalla stazione, in Via Somma (il Park Le Streghe, ndr) e gli stalli per disabili in via Casotti. I mezzi pubblici sono stati potenziati e, quest’anno, possiamo contare anche su diverse postazioni per le bici in corrispondenza dell’ingresso stazione e della GAM. Insomma, sarà facilissimo per gli ospiti arrivare ai parchi di Nervi”.

Il Festival di Nervi insieme con Euroflora e gli altri grandi eventi dedicati al levante possono riportare il territorio al centro dell’attrattiva turistica?

“Assolutamente si. I numeri parlano chiaro: con Euroflora avevamo una media di 15mila visitatori al giorno, con il Festival 3mila. I visitatori, come abbiamo potuto constatare, fanno vivere il tessuto commerciale nerviese, del Levante e non solo. Nervi deve ripartire da questi eventi”.

Quali sono gli altri grandi appuntamenti che il Levante si prepara a ospitare?

“Euroflora 2022 sarà un evento unico nel suo genere, più grande e articolato di quello del 2018. Ci stiamo lavorando da quasi 3 anni. Se ci penso...”

Da nerviese cosa significa, per lei, tornare a rivedere i parchi vissuti con eventi di questo tipo?

“Lo dico perché vivo i parchi quotidianamente: prati stupendi, alberature mantenute ogni giorno, parchi di nuovo vivibili e puliti. Trenta tecnici di Aster lavorano nei parchi tutti i giorni. Tutto questo dopo Euroflora nel 2018. Di cosa stiamo parlando? Vi invito ad andare a vedere”.

Una domanda un po’ più personale, in tutto il calendario qual è il suo autore preferito?

“Antonello Venditti, senza dubbio” (ride, ndr).

Sarà presente durante le serate ad assistere ai concerti?

“Certo! Sicuramente, partendo da questa sera”.

Elisa Marini

Galleria