L’Association de Défense des plateforme du Numérique de la Mobilités – mira a promuovere una concorrenza leale nella bigliettazione ferroviaria in Francia e in Europa. Rappresenta un’alleanza di piattaforme di digital ticketing che si sforzano di realizzare un ecosistema ferroviario diversificato e complesso attraverso la promozione di:
Diritti dei passeggeri chiari e applicabiliCondizioni commerciali eque per tutti i partecipanti al mercato
Un mercato digitale che funziona per tutti
Gli innovativi sistemi di biglietteria di terze parti – spiega un comunicato dell’Associazione – sono essenziali per realizzare una mobilità europea più interconnessa, sostenibile ed efficiente. Questa industry supporta il passaggio da auto private inquinanti, verso un trasporto sostenibile accessibile a tutti. Inoltre, il trasporto ferroviario è il settore nel quale si evidenziano i benefici diffusi più evidenti.
Il treno è fondamentale per raggiungere gli obiettivi comunitari, ma richiede ancora un sostegno politico mirato per sostenere la concorrenza e favorire l’innovazione. La libera concorrenza è l’elemento chiave per far crescere questo importante mercato attraverso un’offerta ricca e diversificata, prezzi più convenienti e migliori collegamenti internazionali in tutta Europa, a beneficio dei consumatori europei. Le piattaforme di biglietteria digitale, come quelle che compongono ADN Mobilitiés, hanno il potenziale per essere la chiave di volta del settore ferroviario europeo, permettendo ai viaggiatori di creare e combinare più facilmente percorsi per soddisfare le loro esigenze.
Per crescere, il settore richiede condizioni commerciali eque per tutti i player, un accesso migliore ai dati e una maggiore trasparenza per i passeggeri. Fino a quando queste condizioni non saranno pienamente realizzate, il sistema ferroviario europeo rischia di rimanere frammentato e incapace di raggiungere il suo pieno potenziale. Ecco perché ADN incoraggia la Commissione Europea e il Parlamento Europeo che si insedieranno a concentrarsi sulle seguenti aree:
Diritti chiari e applicabili per i passeggeri
I venditori di biglietti indipendenti esistono per aiutare i clienti durante tutto il loro viaggio, ma termini contrattuali poco chiari e linee di comunicazione con gli operatori rappresentano spesso un forte limite. L’incertezza sull’applicazione delle regole da parte degli operatori, le carenze informative e una catena di responsabilità poco chiara possono portare a un supporto non ottimale ai passeggeri. Inoltre, Il quadro legislativo per i diritti dei passeggeri dovrebbe essere completato, con particolare attenzione alla journey continuation, ai viaggi multimodali, alle informazioni sulle emissioni e alla capacità dei venditori di terza parte di elaborare richieste di risarcimento e rimborso. L’UE dovrebbe applicare le normative in modo deciso, così che tutti siano nella condizione di poter fare la loro parte nel supportare i passeggeri.
Condizioni commerciali eque per tutti i player del mercato
L’UE dovrebbe introdurre una legislazione che permetta ai venditori indipendenti di competere equamente in un mercato dominato dagli operatori di trasporto. Qualsiasi proposta dovrebbe includere un obbligo per gli operatori dominanti di negoziare con i venditori indipendenti basandosi su condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie (FRAND – fair, reasonable, and non-discriminatory terms), soprattutto per quanto riguarda la remunerazione. L’accesso completo a tutti i dati pertinenti – compresi tutti i prezzi e le caratteristiche – deve diventare lo standard europeo. Insieme, questi due interventi rimuoverebbero i maggiori ostacoli che i venditori indipendenti stanno affrontando.
Un mercato digitale che funziona per tutti
Le aziende aderenti a ADN operano nel mercato digitale accanto a grandi piattaforme che, in assenza di adeguati paletti, possono limitare l’accesso ai clienti, aumentare i costi del business , limitando drasticamente la scelta del consumatore. L’UE dovrebbe continuare il suo lavoro pionieristico per garantire che i player online dominanti non siano in grado di isolarsi dalle pressioni competitive o di rappresentare una minaccia all’esistenza stessa delle piccole imprese, applicando il Digital Markets Act e monitorando le potenziali aree di criticità.
Un mercato europeo competitivo per il trasporto ferroviario
Tutti hanno da guadagnare da un settore ferroviario più vivace, diversificato e competitivo. L’UE dovrebbe continuare l’importante lavoro iniziato con il 4° pacchetto ferroviario e sostenere un mercato europeo più diversificato. Le politiche e gli interventi normativi dell’UE dovrebbero incoraggiare l’emergere di operatori competitivi in quei paesi che non hanno ancora abbracciato pienamente la liberalizzazione. Il Mercato Unico Europeo del trasporto ferroviario dovrebbe essere completato, incoraggiando la creazione di nuovi percorsi transfrontalieri, compresi i treni notturni. Il treno dovrebbe anche essere messo nelle condizioni di competere equamente con altre modalità di trasporto, garantendo la parità in ambiti come la tassazione.
Maggiori investimenti nell’infrastruttura ferroviaria
Il passaggio al treno è possibile solo se ci sono abbastanza treni e abbastanza binari per rispondere alla crescente domanda. I bilanci pubblici e le capacità di finanziamento degli operatori stessi non sembrano sufficienti per raggiungere gli ambiziosi obiettivi del Green Deal europeo. L’UE ha un ruolo chiave nel sostenere gli investimenti nelle infrastrutture e nel materiale rotabile che sostengono il mercato ferroviario.
“I venditori di biglietti indipendenti sono essenziali per creare un Mercato Unico nell’UE per il trasporto ferroviario. Con una manciata di interventi mirati, l’UE può permettere alla nostra industry di crescere e realizzare il suo pieno potenziale” spiega il Dr. Alexander Ernert, Segretario Generale di ADN Mobilités.
“Siamo pronti a fare la nostra parte nel fornire servizi migliori per i passeggeri e creare valore economico in tutto l’ecosistema dei trasporti, un aspetto che contribuirà significativamente a raggiungere gli obiettivi fondamentali europei del passaggio al treno” aggiunge Matthieu Marquenet, Presidente di ADN Mobilités.