Ventimiglia: due case di comunità negli edifici dismessi dalle Ferrovie

di Redazione

Nuove strutture a disposizione della Asl1 per aumentare le prestazioni sanitarie

Sono stati firmati oggi i contratti di comodato d'uso gratuito all'Asl 1 Imperiese, del primo piano della stazione ferroviaria di Taggia, e dell'ex deposito locomotive Eiffel, a Ventimiglia, locali di proprietà di Rfi (Polo Infrastrutture FS), per la realizzazione di altrettante Case di Comunità, che erogheranno servizi in campo sanitario e socio assistenziale alla popolazione. Alla cerimonia della firma erano presenti, tra gli altri il viceministro delle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, con il governatore Giovanni Toti e gli assessori regionali Alessandro Piana, vicepresidente di Regione Liguria, Marco Scajola e Angelo Gratarola.

A Taggia, nell'ottica di offrire sempre più servizi alle città e rendere le stazioni e le aree ferroviarie veri e propri hub del territorio, viene riadattato - grazie ai fondi del Pnrr - uno spazio per attività socio-sanitarie con una superficie interna di circa 1.600 metri quadri. A Ventimiglia, lo spazio da destinare alle funzioni socio-sanitarie è l'ex deposito locomotive "Eiffel", tipico edificio di archeologia industriale.

"Ho il grande orgoglio e anche la grande responsabilità di rappresentare il Comune che rappresenta ormai il baricentro sanitario di questa provincia - ha detto il sindaco di Taggia Conio - perché, a pochi metri da questo luogo, abbiamo l'area del nuovo ospedale unico. Qui avremo un'importante casa della comunità".

Per il sindaco di Ventimglia Di Muro "Firmiamo un comodato trentennale, che ci consente di recuperare un immobile ormai vetusto, un quartiere che ha bisogno di riqualificazione e rigenerazione urbana, con un'operazione immobiliare che non è una lottizzazione ma un investimento nei servizi pubblici".

Per il governatore della Liguria Toti questo "è un ulteriore segnale dell'attenzione che l'amministrazione sta mettendo su questa zona della Liguria, un'area su cui si sta investendo tantissimo. A partire dall'ospedale di Bordighera, che diventerà pienamente operativo dal primo di gennaio, il presidio unico di Taggia, che è in via di progettazione e il prossimo 20 novembre andrà in variante urbanistica, le due nuove case della salute e la riapertura temporanea, in attesa dell'ospedale unico, del punto nascite di Sanremo".

Il progetto di riutilizzo delle strutture dismesse era stato avviato nel 2019 da Mabel Riolfo, allora assessore ai servizi sociali a Ventimiglia e oggi consigliere regionale. "Una grande opportunità - commenta la Riolfo - per il nostro territorio e per Taggia, che necessitano di nuove strutture che possano dare ai cittadini prestazioni sanitarie in modo gratuito”.

“Il primo esempio di stazioni ferroviarie in Italia con un servizio integrato per il territorio nasce in provincia di Imperia. A Taggia e Ventimiglia sono stati riadattati oltre 2300 mq in totale di aree ferroviarie per ospitare due case di comunità. Un luogo dove le persone potranno accedere ed entrare in contatto col sistema di assistenza sanitaria e sociale. Nasce così un modello integrato sui trasporti che offre servizi, anche essenziali, per i cittadini. Un percorso virtuoso di utilizzo degli spazi delle stazioni ferroviarie con fondi Pnrr grazie al lavoro integrato tra Regione Liguria, Asl1, Mit e Fs”. Lo dice in una nota il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi a margine della firma del protocollo presso la stazione di Taggia.