Tragedia a Sampierdarena, due sorelle cadono dal quarto piano: una muore, l'altra è grave

di Filippo Serio - Emilie Mougenot

1 min, 35 sec

Indagini in corso per chiarire la dinamica della caduta avvenuta questa mattina in un palazzo di via Cantore

Tragedia questa mattina nel quartiere genovese di Sampierdarena, dove due sorelle di 36 e 32 anni sono precipitate dal quarto piano del loro appartamento in via Cantore e sono cadute nell'androne del palazzo. Una delle due è morta sul colpo, mentre l’altra è stata trasportata in gravi condizioni al policlinico San Martino. 

Dinamica–La caduta è avvenuta nell’androne dell’edificio. La dinamica dell’incidente resta ancora da chiarire, e al momento non si escludono né il fatto accidentale né l’ipotesi di un gesto volontario: gli agenti stanno cercando di chiarire il contesto in cui è avvenuta la tragedia. 

Soccorritori–Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con ambulanza e automedica, oltre alla polizia di Stato che sta eseguendo i rilievi necessari per ricostruire l’accaduto. La polizia mortuaria ha provveduto al trasporto del corpo della donna deceduta. I carabinieri stanno collaborando all'indagine, acquisendo infromazioni e testimonianze. 

Residenti–Le due sorelle abitavano nello stesso appartamento. Una delle due era madre di quattro bambini che si trovavano nell'appartamento al momento dell'incidente e sono adesso sotto la custodia del padre. A quanto emerge la donna deceduta sarebbe la madre dei piccoli: la vittima e la sorella ricoverata in ospedale sarebbero di origini albanesi.

Testimone - "Non ho visto il momento in cui le donne sono cadute - dichiara un vicino di casa a Telenord - ma purtroppo le ho viste a terra. Ero a letto, saranno state le 7.30, e ho sentito delle voci dall'androne, mi sono affacciato e le ho viste. Una era esanime, l'altra è stata portata via dal 118. Non ho sentito voci di uomini o liti, non so spiegare cosa sia successo". 

Autorità–Le indagini proseguono per chiarire i contorni della vicenda e fornire risposte ai familiari. Al momento, gli inquirenti stanno vagliando ogni elemento utile per ricostruire quanto avvenuto.

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