Tpl, Pellecchia (Fit-Cisl): rinnovo del contratto nazionale per rilanciare il settore e migliorare il servizio

di Carlotta Nicoletti

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Fit-Cisl chiede il rinnovo del contratto per il Trasporto Pubblico Locale, con aumenti salariali e una riforma che ottimizzi risorse e sicurezza

Tpl, Pellecchia (Fit-Cisl): rinnovo del contratto nazionale per rilanciare il settore e migliorare il servizio


Il segretario Fit-Cisl, Salvatore Pellecchia, invoca un rinnovo rapido del contratto del Trasporto Pubblico Locale per migliorare le condizioni dei lavoratori e garantire un servizio più efficiente, come si legge su Ferpress. Lo sciopero dell’8 novembre sarà un momento cruciale per il rilancio del settore.

 Pellecchia sottolinea come il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, scaduto da dicembre 2023, sia fondamentale per dare stabilità a oltre 100.000 lavoratori e per migliorare la qualità del servizio per i cittadini.

 Fit-Cisl chiede aumenti salariali per far fronte all’inflazione, maggiore attrattiva per i nuovi assunti, e migliori condizioni lavorative che aiutino la conciliazione tra vita e lavoro. “Le nostre richieste sono chiare: salari adeguati e un ambiente di lavoro che valorizzi i lavoratori”, ha dichiarato Pellecchia.

 In vista di eventi come il Giubileo e le Olimpiadi invernali, che aumenteranno la domanda di mobilità, è urgente un sistema di trasporti ben organizzato e capace di garantire un servizio di qualità.

Pellecchia denuncia la carenza di fondi nel settore, aggravata dalle modalità di distribuzione del Fondo Nazionale Trasporti che, dal 2025, ridurrà le risorse per 12 regioni. “Serve un aumento di 800 milioni l’anno per fronteggiare inflazione e adeguare i servizi”, ha aggiunto.

 La frammentazione del settore, con oltre 900 aziende, rende difficile il miglioramento delle economie di scala. Fit-Cisl propone una riforma per incentivare la creazione di operatori nazionali più strutturati.

 Con l’aumento delle aggressioni al personale, Pellecchia apprezza il recente incontro al MIT per attuare il Protocollo anti-aggressioni, sottolineando la necessità di un’implementazione rapida per proteggere i lavoratori.