Shipping, Transport & Intermodal Foruma a Rapallo, si chiude la prima edizione: 8 sessioni e oltre 50 relatori
di Redazione
Presenti numerose istituzioni tra cui il ministro degli Interni Matteo Salvini, il vice ministro alle infrastrutture e trasporti Edoardo Rixi, il governatore della Liguria Giovanni Toti
Si è tenuto oggi a Rapallo la prima edizione di “Shipping, Transport&Intermodal Forum”, giornata dedicata a tutto il cluster di riferimento e alle Istituzioni nazionali e liguri per analizzare la situazione attuale del comparto, lo scenario geopolitico, la transizione ecologica in corso e le prospettive future del settore.
Ad aprire la prima edizione del Forum, il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti l’Onorevole Edoardo Rixi che ha annunciato un tavolo sugli obiettivi della riforma che verrà aperto nelle prossime settimane.
Puntando sui temi delle infrastrutture il viceministro ha spiegato: “Le infrastrutture italiane sono un affare europeo visto che il 50% di gallerie e viadotti d'Europa sono in Italia di queste il 70% sono in Liguria. Non si può fermare il potenziamento e il rinnovamento delle infrastrutture. È evidente che i cantieri portano disagi al territorio, quindi vanno fatte misure compensative per cercare di consentire le nuove costruzioni senza danneggiare le realtà territoriali".
“Il ponte sullo stretto di Messina? Sono 50 anni che mentre gli altri chiacchierano, noi abbiamo l'obiettivo di realizzarlo: sarà un esempio dell'ingegneria italiana nel mondo così come il modello Genova su cui ha lavorato il viceministro Rixi”. Lo ha detto il ministro degli Interni Matteo Salvini, collegato da remoto al convegno Shipping, Transport & Intermodal Forum. Ed ancora “Genova da una disgrazia e da una sciagura come il crollo del Ponte Morandi ha saputo rialzarsi e dare esempio al mondo di come liguri e quindi italiani nelle difficoltà sappiano anche in una situazione di estrema difficoltà dare il meglio di loro stessi. Genova e la Liguria vivono e vivranno anni di sviluppo eccezionale. Pensando a Genova, mi vengono in mente i lavori per il Terzo Valico che abbiamo visitato a dicembre, la Diga che sarà un eccezionale volano per il Nord Italia, il Waterfront che grazie al sindaco Marco Bucci cambierà una parte della città. C'è il tema della Gronda, su cui sto stressando Autostrade per l'Italia perché finalmente dopo anni di chiacchiere si cominci a cantierare un'opera attesa che fluidificherà, velocizzerà e ripulirà non solo Genova ma anche l'ambiente circostante. Se aggiungiamo gli investimenti in logistica nell'alessandrino, penso che Genova tornerà a far parte di quel triangolo industriale che nel secolo scorso ha fatto la fortuna del Paese”. Ha concluso il Ministro Salvini.
Tra gli altri interventi istituzionali il Presidente della Liguria Giovanni Toti. “Il 2023 è un anno di estrema importanza per la portualità ligure. Se sommiamo gli investimenti nati dall'emergenza Morandi a quelli del Pnrr sui porti, sull'ultimo miglio a Sampierdarena, l'apertura del terzo valico, l'apertura del cantiere della nuova diga di Genova che è qualcosa di epocale - ha detto Toti -, andiamo incontro a mesi fondamentali per la nostra regione. E ora è il momento giusto per parlare con i principali operatori del settore e impostare la politica logistica dei prossimi dieci anni".
Tra le istituzioni presenti sono intervenuti inoltre: il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco, il comandante generale della Guardia Costiera l’amm. Nicola Carlone, il comandante della Squadra Navale amm. Aurelio De Carolis, l’europarlamentare Marco Campomenosi. In collegamento, in chiusura di Forum, il Sindaco di Genova Marco Bucci.
Le nuove sfide per lo shipping e per la portualità sono state approfondite anche con Zeno D'Agostino presidente ESPO, l'organismo che rappresenta gli interessi dei porti marittimi dell'Unione Europea, che ha illustrato il nuovo report sugli scenari futuri in epoca di transizione energetica. I porti da grandi consumatori di energia si prefiggono di diventare anche produttori di energia ma occorrono spazi maggiori per raggiungere questo obiettivo di transizione energetica. Oggi non è più l'andamento dei traffici a determinare le modalità di evoluzione di un porto ma questa esigenza di spazi e di investire anche in terminal offshore.
Dello stesso avviso Paolo Emilio Signorini, presidente ASdP del Mar Ligure Occidentale. “Il problema degli spazi nei porti liguri esiste, stiamo parlando di porti creati oltre 1000 anni fa, dentro le mura di città medievali e in territori connotati da un'orografia particolare. La vera sfida dei porti italiani, che oggi guardano a un bacino d'utenza interregionale o nazionale, è avere la capacità di attrarre volumi di scala superiore e di guardare quindi a un bacino d'utenza che va oltre allo specchio acqueo e il porto, spingendosi anche oltre mille km”.
Nelle 8 sessioni che si sono susseguite durante la giornata, oltre 50 i relatori in rappresentanza di enti, associazioni e aziende italiane di riferimento che, dal palco del Forum, hanno delineato le rotte future del trasporto e della logistica.
Sono intervenuti i referenti di Assologistica, ANITA, UIR, Assoporti, Fedespedi e Federlogistica, Green Router, Enel, ENI, Kiepe Electric e Rina Services, Confitarma, Assarmatori, ESPO, Assiterminal, Cetena, PSA Italy. Ed ancora i presidenti delle Autorità di Sistema portuale (Adsp) del Mar Adriatico Orientale, Mar Tirreno Centro Settentrionale, Mar Ligure Occidentale assieme alla Marina Militare. Tra i relatori non ancora citati Mercitalia Logistics SpA, BCube, Fercargo, Fermerci, Consorzio ZAI Quadrante Europa Interp. VR, Interporto Bologna, Fedespedi, OLG Logistic, Gruber Logistic, InRail SpA, Fincantieri, Gruppo Spinelli, SCANIA, Trenitalia, ESA Group, Leonardo, Circle Group e Axitea, Assoferr, Gruppo Save SpA, Gruppo Sea, DHL, ANAMA, 2ZERO/CEE ed Hydrogen Expo, Doppelmayr, ASSTRA, AMT Genova, Università di Genova, CTM Cagliari e Club Italia, Advant NCTM, Assagenti, BPER, SIAT e First srl.
“L’intermodalità, lo shipping, il mare, la terra e lo sviluppo ferroviario sono punti fondamentali per il sistema logistico del nostro paese – ha commentato Gianpiero Strisciuglio AD Mercitalia Logistics – . Prevediamo di crescere di 8 punti percentuali nel 2023 sul trasporto intermodale utilizzando le direttrici principali ferroviarie tirreniche e adriatiche e puntando tantissimo sulla portualità. In Liguria solamente nel 2022 abbiamo effettuato quasi 9500 treni e miriamo a rinforzare questa presenza. Crediamo nel ruolo della portualità in Italia, in particolare di quella ligure come piattaforma nel Mediterraneo”.
In anteprima per “Shipping, Transport&Intermodal Forum” Simone Tomelleri, il direttore commerciale di Doppelmayr Italia, azienda che si è aggiudicata l'appalto da 35 milioni di euro, ha presentato il progetto per la funivia Genova Principe-Lagaccio – forte Begato, opera finanziata con fondi del Pnrr e che cambierà la mobilità della zona. 2,2 chilometri di percorso diviso in due tronchi più o meno simili, tre stazioni: quella a valle all'altezza di Principe, quella intermedia a Lagaccio e quella a monte nei pressi di Forte Begato. Due cabine "vai e vieni" da 60 persone l'una che consentirà agli abitanti del Lagaccio di essere a Genova Principe in 4 minuti. Per il primo tronco sono previsti due piloni, uno all'altezza della Asl e l'altro dell'ex caserma Gavoglio. "I lavori – ha commentato Tomelleri - potrebbero iniziare a fine estate-inizio autunno. Nell'accordo è prevista la riqualificazione della sentieristica attorno a Forte Begato. Un'opera che servirà sia per la mobilità della zona sia per incentivare il turismo"
L’evento, ideato da Transport, il format tv nazionale di Telenord dedicato a porti, trasporti e logistica, è stato organizzato in collaborazione con il Propeller Club Port of Genoa, associazione che promuove l’incontro e le relazioni tra persone che gravitano nei trasporti marittimi, terrestri, aerei, favorendone la formazione e l'aggiornamento tecnico e culturale.
L’editore di Transport Massimiliano Monti: “La scelta di organizzare un evento dedicato a shipping, trasporti e intermodalità in Liguria non è casuale. Il porto di Genova, ancora piu’ competitivo e centrale nei traffici, a breve sarà interessato da un rilancio infrastrutturale fondamentale e unico nel suo genere che lo renderà ancora più centrale. La trasmissione Transport affronta da oltre 10 anni queste tematiche, mettendo in relazione i protagonisti del comparto a livello locale, nazionale e internazionale. Con questa prima edizione del Forum si dà l’avvio a un appuntamento annuale che vuole diventare un momento di incontro e di condivisione di buone pratiche”
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